In realtà, nel primo caso siamo in presenza di una polirematica: il verbo non è portare, ma portare bene 'portare fortuna'. Come capire se siamo in presenza di un procomplementare? Basta vedere se il verbo, [...] senza clitici, si può usare normalmente e, ...
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Intanto bisogna distinguere: aspetterò che loro arrivino è frase della lingua italiana moderna e contemporanea; lo tenterò che si rimetta alla tua volontà (tentare 'chiedere, proporre', con l'oggetto della persona alla quale si pone la richiesta) è ...
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Nell'interessante domanda, in realtà si ammette già la risposta: «Comprendo che l'uso di queste espressioni è risalente nel tempo e oramai ben attestato nella lingua». Tale comprensione è tutto: significa dire che si intuisce, sotto sotto, che le ra ...
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Come accade per altri verbi di movimento (entrare, uscire), nell'italiano parlato in alcune zone d'Italia, tipicamente nell'area campana, ma anche in altre parti del Centrosud, si incontra un uso transitivo [...] di verbi che sono per natura intransitivi.D ...
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La differenza tra i verbi storcere e stortare è tutta qui: il primo copre tutti registri, dal più formale al meno formale; il secondo si addice al registro famigliare e colloquiale. In poche parole, se [...] intendo esprimermi in modo formale, stortare no ...
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I verbi italiani che ricalcano equivalenti latini formati a partire dalla base verbale cēdere 'camminare, venire', come accedere, concedere, intercedere, succedere hanno, nei secoli, conosciuto tutti – [...] quali più, quali meno – un'oscillazione nell'us ...
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Non siamo nel campo delle “trasgressioni”. Siamo nel campo delle possibilità offerte dalla lingua italiana. L'uso dei modi verbali (e dei tempi, ovviamente) nelle interrogative indirette dipende dai verbi [...] contenuti nella reggente e da ciò che questi ...
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Senz'altro il sostantivo incarico (sostenuto a sua volta da vari verbi come affidare, annullare, assegnare, conferire, dare, revocare, togliere, ecc.) regge la preposizione di, sia in caso di reggenza [...] nominale (incarico di consulente), sia in caso d ...
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Confermare appartiene alla vasta categoria dei verbi di giudizio (affermare, constatare, dichiarare, ecc.)o di percezione (intuire, percepire, sentire) che reggono l'indicativo.Perciò diremo: mi conferma [...] che le quotazioni si riferiscono alla sola la ...
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Di solito, in dipendenza da verbi o costrutti verbali che esprimono una certezza, una constatazione, una realtà presentata come obiettiva (si sa, si afferma, risulta, fatto sta che, è che, ecc.) e dalle [...] locuzioni aggettivali e sostantivali corrispon ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...
Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: mentre infatti nelle lingue questa o...
I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. Il verbo è di solito un verbo di...