HĂLĀKĀH (dal verbo hālak "andare", quindi "cammino", "direzione")
Umberto Cassuto
Con questo nome si designa collettivamente l'insieme degli elementi giuridici della dottrina tradizionale giudaica, quale [...] venne costituendosi dopo che, in seguito all'opera di ‛Ezrā (sec. V a. C.), il Pentateuco fu accettato dalla generalità degli Ebrei come legge fondamentale. In senso specifico hălākāh (plur. hălākōt) può ...
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Con questo nome è indicato sia lo scavo per estrarre ciottoli, ghiaia, sabbia e marmi, sia il luogo dello scavo. Se la cava è in pianura, come sono in genere quelle che forniscono ciottoli, ghiaia o sabbia, e cioè materiali sciolti di origine alluvionale o morenica, lo scavo si sviluppa prevalentemente in piano su larga superficie e per non grande profondità, poiché la convenienza economica in tale ...
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redire (reddire)
Bruno Bernabei
Verbo di media frequenza e di prevalente uso poetico, attestato soprattutto nella Commedia, in senso proprio e figurato.
Per la morfologia (l'oscillazione ‛ redire ' / [...] i problemi connessi con la morfologia della voce: A. Schiaffini, in " Studi d. " XV (1931) 128 ss.; F.B. Ageno, Il verbo nell'italiano antico, Milano-Napoli 1964, 136-140; Monarchia, a c. di P.G. Ricci, Milano 1965, 122; Petrocchi, Introduzione 449 ...
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indovarsi
Angelo Adami
Verbo parasintetico di probabile conio dantesco (analogo a ‛ insemprarsi ', ‛ insusarsi ' e simili; cfr. Parodi, Lingua 267); ricorre solo in Pd XXXIII 138 veder voleva come si [...] . si sforza invano di comprendere come " l'immagine dell'umanità di Cristo " si unisca alla persona divina del Verbo rappresentata dal cerchio, e " come ha luogo l'umanità nella divinità " (Tommaseo); perciò i. vale " collocarsi ", " inserirsi dentro ...
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scorrere
Enrico Malato
Il verbo è usato soltanto in Pg V 42 con li altri a noi dier volta, / come schiera che scorre sanza freno, con riferimento alle anime dei negligenti morti per forza che accorrono [...] intorno a D. e a Virgilio nell'apprendere che il corpo del poeta è vera carne.
Il verbo è preferito a ‛ correre ' per meglio esprimere la velocità e l'uniformità del moto delle anime, che si spostano come una fiumana impetuosa che non incontra ...
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sgranare
Luigi Vanossi
Il verbo, che significa propriamente " aprire il frutto delle piante leguminose per toglierne il seme ", è usato in un'accezione più lata nel Fiore, per indicare il disfioramento [...] e' vi piaccia il fior guardare! / Ché se que' che 'l basciò punto lo sgrana, / non fia misfatto ch' uon poss'ammendare (XXII 13).
Nello stesso senso verrà usato più innanzi il verbo ‛ sfogliare ' (cfr. CCXXX 9 Sì ch'io allora il fior tutto sfogliai). ...
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GĔNĪZĀH (plur. gĕnīzōt, dal verbo ebraico gānaz, "riporre, serbare")
Umberto CASSUTO
Ripostiglio o magazzino che presso ogni sinagoga suole essere destinato per deporvi, quando siano logori o fuori d'uso, [...] i libri sacri o altri oggetti del culto ebraico, i quali, anche se diventati inservibili, sono considerati ancora come meritevoli di reverenza e quindi non vengono senz'altro gettati via. Spesso vi sono ...
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congiungere (congiugnere)
Domenico Consoli
Verbo di media frequenza nelle opere dantesche, più di prosa che di poesia, frequentemente usato nella forma del participio passato.
Ha vasto campo di significati, [...] rapporto l'unità trinitaria di Dio con la possibilità di usare indifferentemente, per designarla, la terza persona singolare o plurale del verbo essere; Cv IV V 3 quello altissimo e congiuntissimo consistorio de la Trinitade.
In Pd II 30, col pronome ...
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mordere
Alessandro Niccoli
Verbo esclusivo della Commedia, con l'eccezione di Rime CXVI 75.
Come nell'uso odierno, nel suo significato più proprio esprime l'azione dell'afferrare fortemente tra i denti, [...] dai denti, ha svariate applicazioni anche per una più o meno stretta aderenza a modelli del linguaggio biblico o della patristica.
Il verbo è così applicato all'arsura delle fiamme, in Pg XXVII 10 Più non si va, se pria non morde, / anime sante, il ...
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disfare
Antonietta Bufano
Verbo non molto frequente, adoperato però - nelle Rime, nel Convivio e nella Commedia - con notevole varietà di costrutti. Si trova anche al participio, attributivo o predicativo.
È [...] vegnano meno ", Buti] / non ti parrà nova cosa né forte, dice Cacciaguida (Pd XVI 76); e poco oltre il verbo ritorna (v. 109, al participio predicativo), con preciso riferimento a quei che son disfatti [" schiantati, distrutti ", Mattalia] / per lor ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...