affare (verbo)
Luigi Vanossi
Composto di ‛ fare ', che ricorre in Detto 175 anz' è sì' fresca e bella che lo me' cor s' abbella di non le mai affare, dove ha valore mediale e significa " convenirsi ", [...] indegnità rispetto al valore dell'amata, conforme al canone di ineguaglianza che presiede alla metafora cortese del vassallaggio amoroso. Il verbo è ben attestato in testi antichi, sia poetici che prosastici: si veda, ad es., Iacopone O anima mia 52 ...
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menzionare
Vincenzo Valente
È verbo derivato da ‛ menzione ' (v.), usato poche volte, col significato di " nominare ", " ricordare " per nome o " pronunziare " delle parole: Cv III XIII 2 facendo relazione [...] senso, con ‛ nominare ' che di solito significa " chiamare per nome ", e con ‛ parlare ', di senso più generico.
In Pg XV 45 e ‛ divieto ' e ‛ consorte ' menzionando, il verbo è riferito puntualmente a singole parole dette da Guido del Duca (XIV 87). ...
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locare
Antonio Lanci
Verbo a bassa frequenza; si registra solo al participio passato (anche in unione con ‛ essere ') nel senso proprio di " collocare ", " porre ": Vn VIII 6 13 riguardava ver lo ciel... [...] esso [il punto del v. 16, Dio] / come stella con stella si collòca, cioè " collocata " vicino ad esso (ma nel verbo è qui implicita la connotazione di " paragonare ": " a comparazion di quel ‛ punto ' ", dice il Daniello; analogamente il Venturi), e ...
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L'estimo è quella disciplina che ha per oggetto la valutazione dei beni economici. Stimare significa attribuire un valore in relazione ai fini della stima: a seconda quindi dello scopo di quest'ultima diversi devono essere i criterî di valutazione. Così, per esempio, la valutazione di un bene può compiersi in base al prezzo di mercato; ovvero in base al costo (costo di produzione e costo di riproduzione, ...
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ESSERE
In grammatica il verbo essere svolge diverse funzioni.
• Innanzitutto, può avere una funzione predicativa (➔predicativi, verbi) ed essere quindi usato con significato autonomo in frasi come
Luca [...] ➔attributo
Il commendator Rossi è il nuovo ambasciatore d’Italia in Francia
• Essere, infine, svolge la funzione di verbo ausiliare nella formazione:
– dei tempi composti
Luigi non è venuto
– della forma passiva
Mario è stato trattenuto in ...
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mendicare
Vincenzo Valente
Il verbo ricorre tre volte e sempre in relazione più o meno scoperta con la condizione del poeta incalzato dalla ‛ dolorosa povertade ': Rime CIV 64 Larghezza e Temperanza [...] sua vita a frusto a frusto, la vicenda di Romeo di Villanova adombra le vicissitudini del poeta.
In Fiore CXI 8 e CXIX 13 gisse mendicato vale " andasse mendicando ": il participio, con funzione predicativa, indica il modo dell'azione del verbo. ...
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inzaffirarsi
Il verbo parasintetico, in evidente connessione con il sostantivo del verso precedente, ricorre in Pd XXIII 102 il bel zaffiro [la Vergine] / del quale il ciel più chiaro s'inzaffira (cfr. [...] ", come intende la maggior parte dei commentatori.
Per il Lana i. ha un significato pregnante: " E nota ‛ s'incafira ' verbo informativo, ch'è tanto come: lo preditto celo receve forma de nostra Donna, ch'ello appella çaffiro "; altri invece danno ...
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sottigliarsi
Luigi Blasucci
Il verbo è adoperato una sola volta, con costrutto pronominale, come del resto il più usato composto ‛ assottigliare ' (v.), in Cv III VIII 7 vedemo che ne la faccia de l'uomo, [...] quivi tanto quanto ne la sua materia puote, nullo viso ad altro viso è simile.
La forma semplice del verbo sottolinea la corrispondenza col precedente sottilmente, e il vocabolo, usato in senso figurato (come di regola il ricordato composto ...
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tenzare
Luigi Vanossi
Verbo formato sul francese antico tencier; ricorre in Fiore LXIV 9 E se vien alcun' or ch'ella ti tenza, / ch' ella ti crucci sì che tu le dai, / immantenente torna ad ubbidienza: [...] / E qu' ele l' a trop corroucié, / Tant a forment vers lui groucié... ", V. 9758), ma tencier è frequente nel romanzo (vv. 3719, 5924, 7006, ecc.). A differenza del sostantivo corrispondente ‛ tenta ' (v.), il verbo non è registrato nei dizionari. ...
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brancolare
Andrea Mariani
. Il verbo appare unicamente in If XXXIII 73 ond'io mi diedi, /già cieco, a brancolar sovra ciascuno. Ugolino, reso cieco dal digiuno, muove le mani nel buio cercando di riconoscere [...] i figli; il valore tragico del verbo è messo bene in evidenza dal commento del Grabher: " Gli occhi di Ugolino si offuscano; e nella tenebra, la cui immagine si profonda in un inciso - già cieco -, egli si dà a brancolar sovra ciascuno, poggiando qua ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...