schifare
Luigi Vanossi
Il verbo, corrispondente al francese antico eschiver, ricorre nel Detto e nel Fiore. Significa " schivare ", " fuggire da qualcuno o da qualcosa ", sempre con un'idea di dispregio: [...] all'amore: " Grant douleur est quant teus genz vivent / Qui les deduiz d'Amours eschivent "; o anche di Rose 21096, dove il verbo si applica, al contrario, a Castità: " Par convent que m'en fuie eschif, / Se Chastée des or n'eschif ". V. anche SCHIFO ...
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compresso
Andrea Mariani
. Del verbo ‛ comprimere ' ricorre in D. solo il participio, nell'unico caso di If XXI 21 I'... non vedëa in essa [la pece] / mai che le bolle che 'l bollor levava, / e gonfiar [...] ): " unde tremor terris, qua vi maria alta tumescant / obicibus ruptis rursusque in se ipsa residant ", e afferma che " quel verbo riseder, per ‛ abbassarsi ' " in D. è spia di una probabile reminiscenza virgiliana. Ma si noti che proprio il termine ...
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approdare
Lucia Onder
Il verbo appare in due luoghi della Commedia, uno dei quali particolarmente d'interpretazione controversa. Alcuni ammettono la derivazione da ‛ proda ' (per il Buti " approdare [...] ora, / luce del ciel di sé largir non vole: per il Lana, l'Ottimo, Benvenuto, e, tra i moderni, Blanc, Scartazzini, Mattalia, il verbo vale " giovare "; per il Buti la luce del sole " non s'approssima, imperò che non la possano vedere, e così non ne ...
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annodarsi
. Questo verbo, in costruzione intransitiva pronominale e col valore figurato di " congiungersi ", è attestato in due soli luoghi delle opere dantesche. Nella bolgia dei ladri un serpente s'avventa [...] e la vita dell'organismo, un vero e proprio ‛ nodus vitae ', che il serpente, per un momento, rompe col suo morso ".
Il verbo si trova ancora in Rime LXXXIII 76 se questa mia matera è bona, / come ciascun ragiona, / sarà vertù o con vertù s'annoda ...
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balestrare
Luigi Peirone
Verbo denominale che significa in senso proprio " scagliare frecce con la balestra ", quindi semplicemente " scagliare ".
In D. acquista diverse sfumature. In If XIII 98 indica [...] su' [di Amore] balestro, " se io non combatto con l'arma che egli mi ha fornito ".
Circa l'uso metaforico del verbo, cfr. pure Iacopone Amor, diletto 35 " [il diavolo] fasse da longa a balestrare / ... al cor ch'è pudico ".
Bibl. - Pagliaro, Ulisse ...
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participare
É un verbo caratteristico del linguaggio filosofico, di tradizione platonico-neoplatonica (nel latino medievale participatio, participare). In esso si esprime la nozione del rapporto di ‛ [...] . Le occorrenze sono tutte del Convivio, e presentano una notevole incertezza di costruzione.
Troviamo infatti la costruzione transitiva del verbo in III XI 7 participante quella essenza; e troviamo p. nella diatesi passiva in III II 5 la divina ...
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disdegnare
Vincenzo Valente
Verbo penetrato nel lessico italiano e dantesco per il tramite della lirica trobadorica (provenzale desdenhar); comune ai siciliani e a Guittone col senso di " sdegnare ", [...] non disdegnò di farsi sua fattura, umiliandosi a incarnarsi nell'uomo (e cfr. Pd VII 118-120); e in Pg IX 27, dove il verbo è riferito all'aquila, che solleva in sogno D. dalla valletta dei principi alla porta del Purgatorio, e che forse d'altro loco ...
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agognare
. Il verbo, in D. solo in poesia e sempre in rima, nella lingua due-trecentesca vale principalmente " desiderare con intensità ", sia in senso spirituale che fisico (si conoscono esempi in Giordano [...] ch'è, come non fosse, agogna, cioè si augura ardentemente che sia un sogno, come se non lo fosse già. Analogo è il valore del verbo in If XXVI 9 tu sentirai, di qua da picciol tempo, / di quel che Prato, non ch'altri, t'agogna.
Negli altri due casi a ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...