legare
Andrea Mariani
Il verbo, di uso abbastanza largo, ricorre spesso nella forma del participio, per lo più predicato. Non frequente il senso oggi comune, che è anche il più proprio, di " stringere [...] in IV VI 4 si nota che li poeti... con l'arte musaica le loro parole hanno legate; al § 3 D. spiega che il verbo auieo... significa... ‛ legare parole ': cfr. Isid. Etym. VIII VII 3 e Varrone Lingua lat. (VII 36 ediz. Muller: " Antiquos poetas vates ...
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abborrare
Eugenio Ragni
Verbo denominale, da ‛ borra ', " cascame di lana ", usato nell'Inferno in senso traslato, sempre in rima, col valore di " abborracciare ", " mettere insieme alla meglio " (XXV [...] il verso XXV 144 se e' fior la penna aborra, e intendendo fior come " fiori retorici ", " abbellimenti ", interpretano il verbo nel senso di " rifiutare ", " tralasciare la bella forma ".
Per abborre di Pd XXVI 73, interpretato come metaplasmo di ...
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ordinare
Federigo Tollemache
O., verbo di uso prevalentemente filosofico, ricorre assai spesso sia nel Convivio, sia nel latino della Monarchia, ma è presente anche nelle altre opere.
Rifacendosi alla [...] casi, cioè e nella dilucidazione della causa efficiente e in quella della causa finale, egli userà assai spesso il verbo o., seguito per lo più dalla preposizione ‛ a ' (‛ ad ' nelle opere latine). Trattandosi della causa efficiente, il soggetto sarà ...
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armare
Enrico Malato
. Il verbo, esclusivo della poesia, trova largo impiego nell'opera dantesca con notevole varietà di usi e di significati, sia propri che figurati e traslati; nel senso di " fornire [...] 27 la venenosa forca [della coda di Gerione] / ch'a guisa di scorpion la punta armava.
In tutti gli altri casi il verbo è usato in forma riflessiva, di solito nel senso di " provvedersi di armi " morali, o almeno simboliche (come in Fiore CXXVII 13 ...
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AVERE O TENERE?
Il verbo tenere è usato al posto di avere in alcune espressioni come tenere fame, tenere sonno, e così via, soprattutto in alcuni italiani regionali.
Quest’uso non è accettato nell’italiano [...] in tutta Italia è l’espressione tenere famiglia, che si usa di solito per spiegare o giustificare azioni normalmente ritenute disdicevoli. In questo caso il verbo tenere è quasi inevitabile; non otterremmo lo stesso effetto dicendo: «Ho famiglia». ...
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svestire
Luigi Blasucci
Verbo adoperato una sola volta nella Commedia (ma altrove ‛ disvestire ': v.), in forma pronominale e in un'accezione moderatamente traslata, conforme del resto alla ricchezza [...] si sveste / la sembianza non süa, ossia: gente apparsa prima mascherata, si rivela diversa se " depone " la sua finta sembianza.
Il verbo appare come variante del gruppo del Cento in Pg XI 44 si sveste in luogo di si veste; cfr. Petrocchi, ad locum. ...
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incominciare
Fernando Salsano
Verbo alternativo di ‛ cominciare ' (v.), usato con una certa varietà di costrutti.
Quello assoluto, nel senso di " prendere le mosse ", " nascere ", è limitato a Cv IV [...] e Vn XXIII 10, il sintagma apre il discorso diretto; ma in questa funzione è molto più frequente l'uso assoluto del verbo: If XXIX 102 io incominciai, poscia ch'ei volse: / " Se la vostra memoria... "; Pg III 103 E un di loro incominciò: " Chiunque ...
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tralucere
Andrea Mariani
Il verbo, usato da D. cinque volte (quattro nella Commedia e una nelle Rime, sempre in rima), offre qualche difficoltà d'interpretazione. L'ampio studio di F. Brambilla Ageno [...] quelli più impegnati sul piano lessicale, non sono unanimi. Utile è quindi il confronto con i testi medievali in cui il verbo compare; fra quelli citati dall'Ageno (e in parte già dal Tommaseo nel Dizionario), si veda per es. Guido Giudice (Storia ...
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fondare
Vincenzo Valente
Verbo proprio del linguaggio filosofico, ricorrente più volte nel Paradiso sempre in forma pronominale e con senso figurato; unito alle preposizioni ‛ sopra ' e ‛ in ', reggenti [...] essere partita; IV II 7 e così la nostra mente in quanto ella è fondata sopra la complessione del corpo (dove il verbo è senza pronome).
Negli esempi che seguono f. ripete le forme e i concetti già riscontrati nel Paradiso: è riprovata non solamente ...
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eleggere
Il verbo ha il senso fondamentale di " scegliere " che è nel latino eligere, da cui discende per tramite dotto, e può riferirsi a cosa e più spesso a persona, tanto in prosa che in poesia. Ha [...] l'altezza del fine.
Così Dio stesso (o Cristo) è il soggetto agente nella seguente serie di esempi, in cui il verbo, per la natura della persona ‛ eligente ', ha il valore di " prescegliere ", " predestinare ": oh felice colui cu' ivi elegge (If I ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...