CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] da altro stampatore lo stesso anno 1593. Ancora affidata al Salviani nel 1593 è l'edizione delle Grandezze del Verbo ristrette nei misteri del rosario di G. Domenico Montefusco; Cornelio Vitignano, Genealogia di casa d'Austria;Giovan Battista Della ...
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GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] , et imperante romanorum caesare Federico tertio, Pontifici presulibus sacerdotibus principibus totique populo homo quidam in signo nomine verbo ac spiritu universi atque tremendi iudicis in urbe Roma manifestus apparuit" (p. 37).
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] argomenti da un'opera di A., il De incarnatione Verbi, improvvisamente invitò l'arcivescovo a volergli venire in aiuto. 1938), pp. 194-205; Id., Cinq recensions de l'Epistola de incarnatione verbi de s.A. de Canterbury, ibid., LI (1939), pp. 275-287; ...
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REGGIANI, Mauro
Giovanni Rubino
REGGIANI, Mauro. – Nacque a Nonantola, in provincia di Modena, l’11 agosto 1897, primogenito di Antonio, agricoltore, e di Luigia Piccinini.
Dal 1911 studiò presso il [...] , in Composizione n. 6 del 1935 (Legnano, collezione Pedrani), la sua pittura rappresentò il paradigma del passaggio al nuovo verbo astratto neoplastico e concreto, così come era stato già elaborato da Theo van Doesburg a Parigi nel 1930.
Nella prima ...
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MOROSINI, Domenico
Claudio Finzi
– Nacque a Venezia nel dicembre 1417 da Pietro di Domenico e da Bianca Dolfin di Nicolò. La famiglia apparteneva alla stirpe dei Morosini dalla Tressa, ramo di S. Maria [...] qual volta i due non fossero riusciti a trovare un accordo. Nel 1486 Matteo Colacio gli dedicò il suo Libellus de verbo, civilitate et de genere artis rethoricae in magnos rethores Victorium et Quintilianum, scrivendo di avere avuto l’idea dell’opera ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] per il D. di un nuovo orientamento, che deve ai laboriosi filtri del maestro marchigiano la delicata coniugazione del verbo pierfrancescano con elementi dello squarcionismo padovano. Una prima prova in tal senso è il monumentale S. Cristoforo (1473 ...
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RAIMONDI, Giovanni Timoleone
Gianni Criveller
RAIMONDI, Giovanni Timoleone. – Nacque a Milano il 5 maggio 1827 da Enrico, pasticcere, e da Rebecca Dell’Acqua.
Ultimo di nove figli, battezzato e cresimato [...] il missionario Arnold Janssen, incoraggiandolo a fondare un istituto tedesco. L’incontro portò alla nascita della Società del Verbo Divino, che ebbe un ruolo importante nella storia dell’educazione cattolica in Cina.
Il vescovo Raimondi rafforzò l ...
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NICCOLO da Reggio
Joël Chandelier
NICCOLÒ da Reggio. – Attivo nella prima metà del XIV secolo, nacque in una famiglia di lingua greca di Reggio Calabria, i Deoprepio (o Theoprepos), come si ricava dall’appellativo [...] per la fedeltà all’originale greco (Niccolò afferma ripetutamente di voler tradurre i testi «parola per parola», de verbo ad verbum), meno entusiasta, talvolta, è stata la valutazione degli storici, in particolare a causa della modesta qualità ...
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BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] al secondo, trattava l'argomento del terzo e quarto volume del Berti; mentre il terzo tomo, continens dissertationes de Verbo facto homine,tum de sacramentis in genere,ac de baptismo, e il quarto, continens dissertationes de reliquis novae legis ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] totalmente nuove come le Expositiones super libros De Anima Aristotelis di Egidio Colonna (1491), la Repetino Clementina "Saepe de verbo"diGiorgio Natta (1492) e i Commentaria del Decio al Codice, all'Inforziato eal Digesto, apparsi tra il 1495-96 ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...