JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] antichi e le parabole sono dunque la veste allegorica di cui lo J. riveste il suo maggiore impegno: la diffusione del verbo massonico. Infatti, a Napoli nel 1783, pubblicò la prima edizione della Lira focense (rist. ibid. 1785, 1790, 1820; a Milano ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] il Boetti. I primi furono reclutati ad 'Amādīyah, dove il khān della città si fece egli stesso propagatore del nuovo verbo ed esaltatore del profeta. Novantasette furono, secondo le fonti, i primi seguaci del B.: con questi l'antico domenicano mosse ...
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TARTAGLIA, Ferdinando
(Fernando).
Anna Scattigno
– Nacque a Parma il 1° ottobre 1916 da Luigi e da Silvia Azzali. Il padre era un imprenditore nell’abbigliamento militare, la madre morì prematuramente [...] è il corpus della sua opera poetica anch’essa per lo più inedita, che ha come titolo autografo Esercizi di verbo, non secondaria rispetto all’opera filosofica, avverte Adriano Marchetti, che ne ha offerto un saggio nell’antologia curata per Adelphi ...
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PRATELLA, Attilio
Francesca Franco
PRATELLA, Attilio. – Nacque a Lugo di Romagna il 19 aprile 1856 da Alessandro Pratelli e Giuseppa Verlicchi.
Frequentò il collegio Trisi, dove ebbe come professore [...] scrittore e giornalista Gaetano Miranda, del quale illustrò la raccolta Gli orfani; Suonatori ambulanti; Nel vicolo; La nascita del verbo umanato (Napoli 1884), e nel 1885-86 lo accompagnò nei sobborghi di Napoli in preparazione del volume Napoli che ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] la pubblicazione nel 1717 del Nuovo Vocabolario della Crusca, in una cultura italiana che si stava allora aprendo al nuovo verbo illuministico e mostrava le prime esigenze di novità e modernità.
In questi anni, a margine e complemento dei suoi studi ...
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CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] all’interno e dall’incognito al cognito mediante una parola già in uso» si fece ricorso alla metaforizzazione del verbo ‘conoscere’, che, dal designare una «dualità temporale e ripetitiva» fu esteso a una «dualità spaziale e irripetitiva» (ibid ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] e che il d'Amico non ha mai. inteso. in modo disgiunto. Eppure ha suscitato polemiche. -la sua difesa della parola, anzi del "verbo", per i termini di fede in cui venne espressa, non minori di quelle sorte un tempo per la difesa della regia o di ...
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RIPARI, Pietro Antonio
Alessio Petrizzo
– Nacque a Solarolo Rainerio il 18 luglio 1802, secondogenito di Giovanna Ronchi e di Lodovico, piccolo proprietario terriero.
Ebbe per fratelli Giuseppe (1801), [...] i due atenei politicamente più inquieti del Lombardo-Veneto) e carbonaro prima che fervente adepto della Giovine Italia, il cui verbo avrebbe poi diffuso, profittando della sua professione, «ora a piedi ora a cavallo, pei monti e nei più abbietti ...
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MINGAZZINI, Giovanni
Gaetana Silvia Rigo
Giuseppe Armocida
MINGAZZINI, Giovanni. – Nacque ad Ancona il 15 febbr. 1859 da Ferdinando, ingegnere, e da Cesira Franceschelli.
Nella prima età si trasferì [...] prodotte non già dalle parole ma dalle singole sillabe, poi ordinate sulla base dei comandi provenienti dall’area verbo-acustica.
Il M. affrontò diverse forme degenerative dell’encefalo e si occupò anche della patologia tumorale cerebrale, centrando ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] 177) - far parte dell'avanguardia letteraria; voleva dire aver letto tutti i libri, sapersi portatore di un nuovo verbo. Poi, venne la guerra, vennero le conversioni, venne il ripiegamento morale, e io, invece di stampare le illuminazioni lacerbiane ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...