Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] «Cronaca bizantina», anno IV, vol. VI, n. 14 [16 luglio 1884], p. 112.Tronci Liana, Spunti per una descrizione dei verbi in -eggiare e -izzare: I dati dell’italiano antico in prospettiva diacronica e comparativa, in «Echo des études romanes», XV/1-2 ...
Leggi Tutto
«Tutto accade così tanto»Me le sono “perse” le citazioni del fenomeno web Horse_ebooks e un po’ mi dispiace. La sua origine è misteriosa, così come è misteriosa la dinamica social che ha portato al suo [...] dice «avere la Fomo» e non «stare nella Fomo». Il verbo stare, invece, è ancora produttivo nello slang giovanile, dove troviamo tardo latino anxia(m) che a sua volta discende dal verbo angĕre, ovvero ‘stringere’ o ‘soffocare’. Proprio perché questo ...
Leggi Tutto
Tutte le lingue hanno pronomi tonici (o pronomi liberi), che hanno un accento proprio e sono indipendenti dal verbo, ma non tutte hanno pronomi atoni (o pronomi clitici), che sono privi di accento e legati [...] al verbo, perché non possono comparire da so ...
Leggi Tutto
Esistono secondi e terzi cognomi che si affiancano per vari motivi al primo cognome di molti cittadini, specie in Piemonte, Lombardia, Veneto, Campania e Sicilia. Si tratta di un repertorio piuttosto consistente [...] a Ivrea-To, Pastizzaro nel Messinese e nell’Ennese); etnici come i catanesi Calabrisotto e Del Toscano; composti del tipo verbo + nome, come Cacciafuoco (i Perono di Cuorgnè e Frassinetto-To), Di Scampamorta (i Lubrano di Montefredane-Av), Tagliacane ...
Leggi Tutto
Giuseppe AntonelliIl piacere del significante. Dalla commedia delle lingue alla lingua ipermediaFirenze, Franco Cesati, 2022 In questa raccolta di contributi già editi tra il 1998 e il 2009, riproposti [...] Milano (1), ma anche dialetto (1), sottinteso milanese, o il semplice detto; per i forestierismi, spagnolescamente (1), riferito al verbo giuntarsi («si giuntarono», cap. 12), e colà (1), riferito all’espressione forzare la mano (cap. 28), di origine ...
Leggi Tutto
PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] were/where, diventa un semplice lupo, e la comicità si focalizza sul verbo: «Lupo ulula», dice Inga, e Igor se ne esce con un sessuale:Il brando fiammeggiantedal Suo fodero estrarrà,e il Verbo trionferà.Da notare che, nella versione italiana, ...
Leggi Tutto
I nomi di fantasia, che qui proponiamo di chiamare fantasionimi con una nostra coniazione (ci sembra per la prima volta), sono parole o combinazioni di parole inventate. A volte sono termini già presenti [...] ) all’intelligente presuntuoso (Puffo Quattrocchi), allo scontroso misantropo (Puffo Brontolone). Dal nome puffo deriva inoltre il verbo puffare che, pur non registrato nei dizionari, è molto utilizzato ancora oggi, soprattutto nei siti Internet di ...
Leggi Tutto
«Non c’è – tengo a ribadirlo – esternalizzazione a un terzo Paese nella gestione delle domande di asilo e non si deroga ai diritti internazionalmente garantiti». Questa frase è contenuta nelle Comunicazioni [...] degli Esteri. Ma durante tutto il dibattito sulle dichiarazioni di Tajani la famiglia lessicale basata sul verbo esternalizzare è stata ampiamente utilizzata, senza distinzione di parte politica. Esternalizzazione è stata usata ripetutamente nell ...
Leggi Tutto
Gualberto AlvinoMaledetta grammaticaPrefazione di Claudio GiovanardiEboli (SA), Caffèorchidea, 2023 L’italofonia prevalente ha reso i parlanti della penisola spesso molto disinvolti nell’uso dell’italiano; [...] , una a firma del già menzionato Nencioni, l’altra di Alvino, riguardanti la medesima questione linguistica: la coniugazione del verbo riempire. Laddove Nencioni impiega 340 parole per dipanare la questione (1997), Alvino la tratta in 38 (p. 24). Pur ...
Leggi Tutto
Autore di centinaia di scritti, fra militanti e altamente divulgativi e accademici (insegnava Storia dell’Arte Contemporanea a Siena, dove, presso la Certosa di Pontignano aveva sede la sua Scuola di Specializzazione [...] Noto poi, in quell’epoca in cui è ancora vivo il dibattito sulle definizioni di informale, non figurativo ecc., figurare verbo intransitivo, che è un longhismo, direi, comparendo nell’Officina ferrarese (e prima, in Vasari: Montagnani; ma assente dal ...
Leggi Tutto
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...
verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, cioè la coniugazione, l’insieme delle...
verbo
Alessandro Niccoli
Il termine ha più valori. In primo luogo, designa la " parola " in quanto voce significativa, segno convenzionale che fa parte di un sistema linguistico; designa, inoltre, il " concetto ", ciò che la mente concepisce...