A ben vedere, le terminazioni di forme quali amer-ò, futuro, e amer-ebbe, condizionale presente, somigliano moltissimo, rispettivamente, a ho, presente indicativo di avere, e a ebbe, passato remoto dello [...] stesso verbo. Semplici coincidenze? Niente aff ...
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Pioggerellina, dice il toscano (quella che picchia argentina sui tegoli vecchi del tetto). Sbrunzina, il dialetto nostro: verbo e sostantivo insieme. Il termine mi ha sempre affascinato. Lo tiro fuori [...] spesso, rischiando di annoiare. In compenso non ...
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Le prime parole In principio era il verbo. Nero su bianco, inchiostro su carta. «La Corsa di velocipedi da Firenze a Pistoia ebbe luogo mercoledì come era stato annunziato. Il tempo fu favorevole, e una [...] leggerissima pioggia caduta nelle prime ore de ...
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Spesso un verbo, per essere completato nel suo significato, necessita di un argomento, il quale può essere diretto, e quindi collegato al verbo senza alcuna preposizione, o indiretto, nel caso in cui venga [...] richiesta una preposizione. Le preposizioni ...
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Come dal sostantivo finanza deriva il verbo finanziare, così dall'aggettivo finanziario deriva il verbo finanziarizzazione. La prima volta che in un testo scritto (l'articolo di un giornale, «Italia Oggi») [...] compare il sostantivo finanziarizzazione è ...
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La derivazione e la composizione permettono di formare parole nuove secondo schemi regolari e con un significato in larga parte predicibile. Ad esempio, a partire dal verbo lavorare si possono ottenere [...] diversi lessemi derivati per mezzo di suffissi, ...
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Per ‘negare qualcosa, non accettarlo’, esiste in italiano un non comune verbo denegare che conosce l’ancor meno frequente variante dinegare con l’antiquato diniegare. Da quest’ultima forma deriva per retroformazione [...] il ben più comune diniego ‘negazi ...
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Originale e orientarsi fanno parte della stessa famiglia di parole, quella che fa capo al verbo latino oriri: tra i suoi discendenti, infatti, si registrano oriente, da cui orientarsi, e origine, da cui [...] originale. Sono tante le parole apparentemente ...
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di Srećko Jurišić* Il fallimento evocato nel titolo, un sintagma preso dal romanzo, non può che essere un diversivo perché Calluna Vulgaris di Alessandro Iovinelli è un romanzo interessante proprio a causa [...] della sua cieca fede nella forza del verbo d ...
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Questa rubrica si propone come osservatorio permanente sulle violazioni vere e proprie della norma grammaticale che stanno prendendo piede (o che non sono ancora opportunamente censurate) nello scritto sorvegliato (articoli giornalistici, saggi, nar ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...
verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, cioè la coniugazione, l’insieme delle...
verbo
Alessandro Niccoli
Il termine ha più valori. In primo luogo, designa la " parola " in quanto voce significativa, segno convenzionale che fa parte di un sistema linguistico; designa, inoltre, il " concetto ", ciò che la mente concepisce...