tourniquet /turni'kɛ/ s. m., fr. [voce di origine incerta, riconnessa per etimologia pop. al verbo tourner "girare"]. - 1. [dispositivo girevole a crociera che permette il passaggio di una persona alla [...] volta attraverso uno sbarramento] ≈ tornello. 2. (trasp.) [curva stradale o ferroviaria a 180°] ≈ curva a U, (region.) storta, tornante ...
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placet /'platʃet/ s. m. [propr., 3a pers. sing. del pres. indic. del verbo lat. placēre "piacere"]. - [manifestazione di assenso: concedere il p.] ≈ approvazione, beneplacito, benestare, consenso, nulla [...] osta, permesso, (fam.) via libera. ↔ proibizione, veto ...
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udire v. tr. [lat. audire] (indic. pres. òdo, òdi, òde, udiamo, udite, òdono; in tutta la coniug. del verbo, la vocale tematica è o quando su di essa cade l'accento, u fuori d'accento; fut. udirò o udrò, [...] ecc.; condiz. udirèi o udrèi, ecc.). - 1. a. [percepire distintamente suoni o rumori con l'organo dell'udito: u. una voce in lontananza; si udirono degli spari] ≈ avvertire, intendere, percepire, sentire. ...
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lifting /'liftiŋ/, it. /'lifting/ s. ingl. [dal verbo (to) lift "sollevare"], usato in ital. al masch. - [intervento di correzione di rughe, solcature e spec. delle rughe del viso e del collo] ≈ Ⓣ (chir.) [...] ritidectomia ...
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fama s. f. [dal lat. fama, affine al verbo fari "parlare"]. - 1. (lett.) [notizia di larga e rapida diffusione: corre f. (o vuole la f.) che Roma fosse fondata da Romolo e Remo] ≈ diceria, voce. ‖ credenza. [...] 2. a. [riguardo in cui è tenuta una persona: cattiva f.] ≈ considerazione, credito, nome, reputazione, [se negativa] nomea, [se positiva] prestigio, [se positiva] stima. ● Espressioni: avere (la) fama ...
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plico s. m. [dal tema del verbo lat. plicare, "piegare, avvolgere"] (pl. -chi). - [pacco contenente documentazione cartacea o libri: spedire un p.] ≈ (non com.) piego. ...
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pluralizzare /plurali'dz:are/ v. tr. [der. di plurale], non com. - (gramm.) [volgere al plurale il singolare di un nome, di un verbo e sim.] ↔ (non com.) singolarizzare. ...
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casomai /kazo'mai/ (o caso mai) [grafia unita di caso mai]. - ■ cong. [nell'ipotesi che, introducente una prop. condiz. col verbo al cong.: c. venissi a Roma, telefonami] ≈ nel caso che, qualora, se, semmai. [...] ■ avv. [con valore restrittivo, in incisi e sim.: sono io, c., che dovrei protestare] ≈ eventualmente, semmai, tutt'al più ...
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Fabio Rossi
giocare. Finestra di approfondimento
Modi di divertirsi - G. significa «dedicarsi a un’attività regolata e divertente della categoria dei giochi». È più specifico di divertirsi, di cui peraltro [...] ). Distrarsi e il meno com. svagarsi indicano un coinvolgimento ancora inferiore rispetto a divertirsi e, soprattutto il primo verbo, alludono alla necessità di trovare un diversivo che distolga da pensieri troppo seri o da attività troppo stancanti ...
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poco /'pɔko/ (tronc. po', solo nella costruzione un po' e alcune altre) [lat. paucus] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. [che è in piccole quantità, in piccola misura: c'è p. lavoro] ≈ insufficiente, limitato, [...] poco conto [di poca importanza: un affare da p.] ≈ di scarso valore, insignificante. ↓ da nulla. ■ avv. 1. [preceduto da un verbo, in piccola misura, in piccola quantità: mi piace p.] ↔ assai, molto, parecchio. ▲ Locuz. prep.: a dir poco ≈ [→ DIRE (2 ...
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verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, cioè la coniugazione, l’insieme delle...
verbo
Alessandro Niccoli
Il termine ha più valori. In primo luogo, designa la " parola " in quanto voce significativa, segno convenzionale che fa parte di un sistema linguistico; designa, inoltre, il " concetto ", ciò che la mente concepisce...