predicativo agg. [dal lat. tardo praedicativus]. - 1. (gramm.) [di verbo, che costituisce da solo il predicato verbale] ↔ copulativo. 2. (gramm.) [di aggettivo, che ha la funzione di predicato che specifica [...] un nome] ≈ attributivo ...
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predicato s. m. [dal lat. tardo praedicatum (part. pass. neutro sost. di praedicare), traducente il gr. katēgoroúmenon "detto, asserito"]. - 1. (filos.) [ciò che si predica, cioè si afferma o si nega, [...] ≈ attributo. ▼ Perifr. prep.: fig., fam., in predicato di [prossimo a, detto spec. di persone che ambiscono a cariche] ≈ in procinto di, sul punto di. 2. (gramm.) [parte di frase che afferma qualcosa a proposito del soggetto] ≈ ⇓ verbo. ↔ ‖ soggetto. ...
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veto /'vɛto/ s. m. [1a pers. sing. dell'indic. pres. del verbo lat. vetare "vietare"; propr., "vieto, mi oppongo"] (pl. -i). - 1. (polit.) [atto formale di disapprovazione da parte di un soggetto a un [...] atto legislativo, giudiziario o politico, anche con la prep. a: porre il proprio v. a una legge] ≈ ‖ no, opposizione. 2. (estens.) [atto di proibire qualcosa, anche con la prep. a: suo padre ha messo il ...
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presumere /pre'zumere/ (ant. prosumere) v. tr. [dal lat. praesumĕre "supporre, congetturare"] (coniug. come assumere). - 1. [fare supposizioni, seguito per lo più da prop. oggettiva, esplicita o implicita: [...] vantarsi. b. [avere la pretesa di fare cose oltre i limiti consentiti dalla propria capacità, dalla convenienza e sim., seguito dalla prep. di (con un complemento o con un verbo all'inf.): p. di poter fare tutto da sé] ≈ [→ PRETENDERE v. tr. (1. b)]. ...
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pretesa /pre'tesa/ s. f. [part. pass. femm. di pretendere]. - 1. [il fatto di pretendere cose a cui non si ha pieno diritto: avanzare delle p. su un territorio] ≈ (lett.) pretensione. 2. [ostentazione [...] pretensione. ● Espressioni: avere la pretesa (di) [credere di possedere capacità o qualità che in realtà non si hanno, seguita da verbo all'inf.: ha la p. di saper cucinare] ≈ [→ PRETENDERE v. tr. (1. b)]. 3. [al plur., riferito a oggetti, ornamenti ...
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dimenticare (ant. dismenticare) [lat. tardo dementicare, der. di mens mentis "mente"] (io diméntico, tu diméntichi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [perdere la memoria di una cosa, anche nella forma dimenticarsi: [...] . ↔ rammentarsi, ricordarsi, (lett.) sovvenirsi.
Finestra di approfondimento
Fabio Rossi
dimenticare. Finestra di approfondimento
Non ricordare - Il verbo più com. e fam. per esprimere il concetto di «perdere la memoria di una cosa» è scordare, o ...
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show /'ʃəʊ/, it. /'ʃou/ s. ingl. [dal verbo (to) show "mostrare"], usato in ital. al masch. - 1. [programma di intrattenimento imperniato su un cantante, un attore e sim.] ≈ spettacolo, varietà. 2. (estens., [...] iron.) [manifestazione esibizionistica: ha fatto il suo solito s.] ≈ esibizione, numero, (iron.) sceneggiata ...
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privazione /priva'tsjone/ s. f. [dal lat. privatio -onis, der. di privare "privare"]. - 1. [l'essere privato di qualcosa: p. dei diritti civili] ≈ sottrazione, spoliazione. ‖ perdita. ↔ acquisizione. ● [...] Espressioni: fig., complemento di privazione [nella grammatica tradizionale, quello dipendente da un agg., un sost. o un verbo che denota mancanza di qualcosa] ↔ complemento di abbondanza. 2. (estens.) [per lo più al plur., situazione di malessere ...
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fuorché /fwor'ke/ (o fuor che; non com. fuori che) [grafia unita di fuor(i) che]. - ■ cong. [per introdurre una prop. eccettuativa con il verbo all'inf., di solito in correlazione con tutto o tutti, ogni, [...] nessuno: farei tutto, f. tradirlo] ≈ all'infuori di, eccetto che, meno che, salvo che, tranne che. ■ prep. [con esclusione di: c'erano tutti, f. lui] ≈ a eccezione di, all'infuori di, eccetto, eccettuato, ...
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verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, cioè la coniugazione, l’insieme delle...
verbo
Alessandro Niccoli
Il termine ha più valori. In primo luogo, designa la " parola " in quanto voce significativa, segno convenzionale che fa parte di un sistema linguistico; designa, inoltre, il " concetto ", ciò che la mente concepisce...