Fabio Rossi
amore. Finestra di approfondimento
Sfumature dell’amore - Attorno all’a. e all’amare ruota la maggior parte della letteratura, dell’arte, della musica e dello spettacolo contemporanei: non [...] ’ingl. (e da lì, talora, anche nella lingua com.), tuttavia, i tre concetti vengono a volte confusi. L’abuso del verbo amare e del sost. a., per l’appunto soprattutto nel linguaggio cinematografico, si spiega anche con la maggior estensione semantica ...
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sillessi /si'l:ɛs:i/ (o sillepsi /si'l:ɛpsi/) s. f. [dal lat. tardo syllepsis, gr. sýllēphis, der. di syllambánō "prendere insieme, unire"]. - (gramm.) [fenomeno sintattico in cui l'accordo tra soggetto [...] e verbo avviene secondo il senso logico e non secondo le regole della grammatica] ≈ concordanza a senso (o ad sensum), (non com.) sinesi. ...
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volare² v. intr. [lat. vŏlare] (io vólo, ecc.; l'aus. è per lo più avere; si usa essere quando il verbo è accompagnato da compl. di moto da o verso luogo e generalm. nei sign. estens. e fig.). - 1. a. [...] [di uccelli, insetti alati e pipistrelli, sostentarsi e spostarsi nell'aria con le ali, o con organi di volo analoghi, anche nella forma volare via: i pipistrelli cominciano a v. verso il tramonto] ≈ (lett.) ...
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sinesi /'sinezi/ s. f. [dal gr. sýnesis, propr. "punto di riunione, d'incontro"], non com. - (gramm.) [fenomeno sintattico in cui l'accordo tra soggetto e verbo avviene secondo il senso logico e non secondo [...] le regole della grammatica] ≈ [→ SILLESSI] ...
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vuoto /'vwɔto/ (ant. o pop. voto) [lat. volg. ✻vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo ✻vacēre "vuotare", con la stessa radice di vacuus "vacuo, vuoto"]. - ■ agg. 1. [privo di contenuto, che non contiene [...] nulla: un vaso v.; una stanza v.] ≈ (lett.) vacuo. ↔ colmo, pieno. ↑ pieno come un uovo, stracolmo, zeppo. ● Espressioni: testa vuota → □. 2. a. [di ambiente, privo di persone: la piazza era v.; la discoteca ...
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comunque /ko'munkwe/ [comp. di come e -unque]. - ■ cong. 1. [introduce una prop. concessiva, con verbo al congiuntivo o, nei casi opportuni, al futuro indicativo: c. vadano (o andranno) le cose, bisogna [...] rassegnarsi] ≈ in qualsiasi modo, in qualunque modo. 2. [con funz. di collegamento testuale, per riprendere l'argomentazione e limitare quel che si è detto prima: hai vinto, c., mi rifarò] ≈ ad ogni modo, ...
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almeno /al'meno/ avv. [grafia unita della locuz. al meno]. - 1. [se non altro, se non di più: concedimi a. questo; vale a. mille euro] ≈ a dir poco, come minimo, perlomeno, quanto meno. 2. [col verbo al [...] cong. esprime desiderio di cosa che attenui un male: a. piovesse!] ≈ ‖ magari ...
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smash /smæʃ/, it. /zmɛʃ/ s. ingl. [dal verbo (to) smash "colpire violentemente"], usato in ital. al masch. - (sport.) [nel tennis, colpo schiacciato] ≈ schiacciata. ...
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concordare [dal lat. concordare "essere concorde"] (io concòrdo, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [di cosa, essere in accordo con altra cosa, anche con la prep. con: le mie considerazioni concordano [...] elemento della frase, anche con la prep. con: l'attributo concorda con il sostantivo in numero e genere; soggetto e verbo concordano] ≈ accordarsi. ↔ (non com.) sconcordare. ■ v. tr. 1. [stabilire di comune accordo, anche con la prep. di seguita da ...
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smettere /'zmet:ere/ [der. di mettere, col pref. s- (nel sign. 1)] (coniug. come mettere). - ■ v. tr. 1. [non fare più qualcosa, temporaneamente o definitivamente: s. il lavoro, una discussione] ≈ abbandonare, [...] , cessare di usarli: s. un vestito] ≈ dismettere, disusare. ■ v. intr. (aus. avere, e in qualche caso anche essere, quando regga un verbo che richiede questo ausiliare) 1. a. [dare termine, riferito ad azione o evento, con la prep. di e l'inf.: s. di ...
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verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, cioè la coniugazione, l’insieme delle...
verbo
Alessandro Niccoli
Il termine ha più valori. In primo luogo, designa la " parola " in quanto voce significativa, segno convenzionale che fa parte di un sistema linguistico; designa, inoltre, il " concetto ", ciò che la mente concepisce...