GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] - di cui non ci è pervenuto il testo - al re burgundo Guntramno. Con tale missiva si invitava o, forse, dal verbo usato (iubere), seccamente si ordinava a quel sovrano di restituire diocesi e dignità ai vescovi Salonio di Embrun e Sagittario di Gap ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] di Quaresima, durante la mensa, così che fosse sempre presente di giorno in giorno un sermone particolare, «fondato de verbo ad verbum su le epistole et evangelii si como corrono secondo lo ordine della sacrosanta romana Chiesia» (frontespizio). L ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] sillogismo, in quanto esso contiene formalmente o materialmente ogni atto razionale e lo stessa "modum cognoscendi"; il verbo non è formalmente, ma solo materialmente termine della proposizione; e la prima intenzione obiettiva è formalmente ente di ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] funzione ad esso propria, cioè l'interpretazione delle Scritture basata sullo studio delle lingue, per istruire la comunità tutta sul "Verbo di Dio" e condurla verso una mralità collettiva.
L'itinerario dei primi anni d'esilio del B. permane alquanto ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] informazione reperibile nel Chronicon Salernitanum: "[Graeci] dies noctisque [Salernum] custodiebant" (p. 542). Ma l'uso del verbo "custodire", in quel particolare contesto storico e narrativo, può dar adito a dubbi sul suo effettivo significato ...
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FRANSONI, Giacomo Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 10 dic. 1775 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Anche il padre del F., meteorologo e studioso di C. Colombo nella vita privata, [...] i più proficui nella storia della Chiesa sotto il profilo dell'evangelizzazione di genti e paesi non ancora raggiunti dal verbo cristiano. L'impulso partito da Gregorio XVI e da lui continuamente rinnovato non si esaurì con Pio IX e anzi, nonostante ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] classici tra cui il Boccaccio "ripurgato di tutte le brutture linguistiche e il gran vizio degli ondeggianti periodi con il verbo in fine". Per lo stile dichiarava di aver tratto insegnamento dalle parole di G.H. Gaillard che, nella sua Histoire ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] di coloro che abitano le terre recentemente scoperte. Per l'E. èinverosimile che tra tanti milioni di uomini che non hanno ricevuto il verbo, non ve ne sia alcuno in grado di fare ciò che èin suo potere, ossia che manchi del libero arbitrio, l'unica ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] del più giovane ma più dotato Senese, raggiunse nei lavori della Collegiata le punte massime della sua conversione al nuovo verbo artistico. Nel ciclo condotto in collaborazione con il Vecchietta sono ritenute del B. le seguenti scene: la Trinità,la ...
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CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] solo di qualche etimologia "inaccettabile", perché priva di fondamento e fantasia (p. e. "spigola", da svicola, voce del verbo svicolare, perché sfugge astutamente le insidie del pescatore). La proposta di stampare le schede del C. venne da Carlo ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...