LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] della sua bottega, tra i quali numerosi pezzi di scultura (Paoletti, 1893, p. 255).
Fonti e Bibl.: M. Colacio, De verbo, civilitate et de genere artis rhetoricae…, Venetiis 1486, Praefatio; P. Gaurico, De sculptura (1504), a cura di P. Cutolo, Napoli ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] nel 1902. Seguì le lezioni di G. De Sanctis che portava il verbo della scuola romana del Beloch e avrebbe tosto polemizzato cortesemente col Fraccaroli.
Eppure, fra i giovani "classicisti" che, a cavaliere fra i due secoli, frequentavano l'università ...
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ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] riflessione critica che di elementi poetici, vanno ricordate le sette canzoni sulla Creazione dell'Uomo e Incarnazione del Verbo Eterno (Firenze 1704), dedicate a monsignor Annibale Albani, insieme con il Trionfo della Fede dedicato alla Santità di ...
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ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] scene raffigurate sui due capitelli costituiscono una narrazione unitaria. Si tratta degli episodi connessi con l'incarnazione del Verbo: sul capitello sinistro Annunciazione a Zaccaria, Visitazione; sul destro Annunciazione a Maria tra s. Anna e s ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] gli fosse assegnata una cattedra di liceo per potersi dedicare alla stesura di un lavoro filosofico di grande ambizione, Il Verbo novello,sistema di filosofia universale.
In questa opera, che pubblicò nel 1864 a Bari con l'aiuto economico di alcuni ...
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BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] nascita bolognese è dichiarata solo nell'explicit della Hystoria: "Ego B. licet origine Mantuanus, natione quoque Bononiensis, tamen verbo et opere totus Venetus et Rivaltensis...". Che alla nascita a Bologna abbia potuto tener dietro una formazione ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] Carlo Dati, in contatto con lui già prima della stampa, alla sua morte si sarebbero presi cura della parte sui Verbi, rimasta manoscritta. Bartoli affidò il manoscritto a Dati per la stampa, ma questi, sospettato di volersi attribuire l'opera, rimise ...
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BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] suoi tempi.
Così apprendiamo dall'epilogus in gesta Sanctorum che "a domino Innocentio IIII primo die electionis suae me cum verbo pacis ad dominum Fridericum augustum imperatorem missus" (sici da G. Abate, p. 270 n. 8), con allusione alle trattative ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] nestoriana e ancor più eutichiana. Il teopaschismo rientra in quest'ultima, dal momento che presuppone l'unità di natura in Cristo, Verbo incarnato, e da questa deduce la morte di Dio: lasciava almeno adito a derivazioni in tal senso la formula "unus ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] créature de Dieu, a cura di T. Mouiren; III, La corruption du péché, a cura di Ph. Delhaye e L. Hamelin; IV, L'incarnation du Verbe, a cura di B. Carra de Vaux; V, La grâce du Saint-Esprit, a cura di J.-P. Rezette; VI, Les remèdessacramentels, a cura ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...