GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] , I-IV, Roma 1940-45 (I, Introduzione alla rivelazione cristiana; II, Le origini e la preparazione a Cristo; III, Cristo, Verbo incarnato; IV, La continuazione di Cristo e la consumazione delle cose); Invito alla riflessione, Fossano 1961; Natale tra ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] menzionato nel 1635 in una lettera di F. Micanzio a Galilei ("non so se era un filosofo o un mulattiere"), ma il verbo al passato induce a pensare che a quella data egli fosse già morto e molto probabilmente a Firenze.
Fonti e Bibl.: F. Ruspoli ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] , mentre partecipava ancora alla cospirazione mazziniana, il F. divenne tra i più attivi ed efficaci divulgatori del verbo internazionalista e seguì il Bakunin anche nelle complesse vicende e polemiche politiche in seno al movimento democratico e ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] ". Et dum iterum et iterum peteret, et replicaret, dixit: "Certe dubito quod nescies ipsum custodire". Malatestinus, notato verbo, fecit Montagnam mactari cum quibusdam aliis» (Cantinelli, p. 83).
Gabriele D'Annunzio, nel libretto per musica della ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] unica cosa che conta, o Marta incorreggibile dalle centomila faccende, è “perdere la propria vita”: non adoperasti proprio tu questo verbo “perduta” con ignaro rimpianto, a mio riguardo, come se fosse stato da deplorare che non avessi anch’io fatto l ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] nuove committenze nel genere: Lagloria restituita al Calvario (Bologna 1734), S. Francesco da Paolaneldeserto (Lecce 1738), Il Verbo eterno e la Religione (Firenze 1741). Esperienza ambiguamente sospesa fra oratorio, azione sacra e melodramma è poi l ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] XVII [1933], pp. 415-420; XIX [1935], pp. 443-450, in polemica con diversi studiosi: cfr. Sermoneta), sul verbo romanesco incajasse "avvedersi, accorgersi" (ibid., XVII [1933], pp. 300-307) o sui termini giudeo-romaneschi jorbèdde "guardia" e sísema ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] se fosse un ritmo, la parola si affidava a uno stile verbale di minuscoli segmenti visivi e fonici, frammenti di verbo+sostantivo proposti in colonna con identica scansione, ad assorbire banalità e trauma («si alzano dalle sedie / azzannano i bambini ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] divina e l’esercizio della virtù. Nel terzo libro Pietro affronta tutte le questioni riguardanti l’incarnazione del Verbo divino, strumento principale della redenzione del genere umano. Una lunga sezione del terzo libro è dedicata alla dottrina ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] geografica: recentemente Riccucci ha rilevato, sulla scorta di Cicerone (De divinatione, XXVI) che il termine è collegabile al verbo enarrare nel senso di interpretare i sogni, ed "Enarato", e non "Enareto", con scoperta allusione al M. interprete ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...