PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] fondamentale innovazione consiste «nella eliminazione della categoria medesima di verbo in quanto opposta al nome» (Contini, 1978, p persona, venendo a mancare, con la coniugazione finita del verbo, ciò che lo definisce e cioè la marca stessa della ...
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GUERRI, Pietro
Emanuela Bianchi
Secondo dei tre figli di Lorenzo e di Caterina Fabiani, nacque il 2 ott. 1865 a Montevarchi in provincia di Arezzo. Ebbe tra i suoi insegnanti presso la scuola tecnica [...] Zocchi.
Da questa congerie culturale il G. derivò l'oscillazione continua tra le istanze accademiche veriste e il verbo sintetico di Novecento, mostrandosi ben informato sul simbolismo europeo e sul gusto decorativo, filtrato specie attraverso l ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] vero christiano…, Fiorenza, L. Torrentino, 1550 (2ª ed., Roma 1838); Cento soliloqui del Verbo d'Iddio, cioè cinquanta del Verbo increato e cinquanta del Verbo incarnato…, ibid., id., 1550; Dichiaratione del Vangelo di s. Giovan…, I-II, Piacenza, G ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] di propaganda protestante assumendo - come laico - le funzioni di predicatore evangelico ed esplicando una intensa attività pratica "in verbo dei promovendo".
Il C. cominciò ad essere sospettato di eresia probabilmente fin dal 1549. Stando ad altre ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] Zachorowski, p. 215) o almeno di attenersi soltanto "verbo Dei et symbolo apostolico". I ministri presenti al sinodo le contrapposizioni tra il Cristo seconda persona della Trinità, il Verbo eterno dei teologi, e il Cristo uomo nato da Maria ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] , pp. 7-56; G. Pozzi, G.C., in La Poesia ital. del Novecento. Da Gozzano agli ermetici, Torino 1967, pp. 105-109; O. Macrì, Verbo e tecnica nella poesia di G.C., in Realtà del simbolo, Firenze 1968, pp. 33-71; L. Malagoli, Il senso del mistero e la ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] ed occasionale che si lasciava sedurre da caratteri ben marcati e da situazioni sensazionali. Nella "passione" La nascita del Verbo umanato, lo vide Enrico Duse, zio di Eleonora, che indusse il D. ad abbandonare la compagnia paterna per cercare ...
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CASASSAGIA, Bartolomeo
Renato Pastore
Nato probabilmente in Catalogna, come lo zio, il barcellonese Antonio Cariteo, in data imprecisata, il C. partecipò nel primo decennio del Cinquecento al revival [...] ) e innegabile rudezza, è dovuto - oltre che alla deliberata scelta del metodo interlineare e letterale, "de verbo ad verbo", con relativa esclusione di preoccupazioni metriche o stilistiche, alla frequente noncuranza per la riproduzione, nonché del ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] medievali, quali ad esempio l'utilizzo intransitivo di verbi transitivi (e viceversa), oppure l'uso di intransitivi falconiano insieme con un particolare tipo di concordanza del verbo, che prevede forme singolari in corrispondenza di pluralità di ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] I, q. 12], in Archivo teológico agustiniano, II (1967), pp. 109-129; C. Scanzillo, La prima quaestio disputata "de Verbo" del codice A.971 della Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna, in Asprenas, XIX (1972), pp. 25-61; De episcopali officio , a ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...