Le formule dubitative sono elementi eterogenei (parole, sintagmi, frasi) accomunati dalla funzione di esprimere un atteggiamento di dubbio o di incertezza del parlante rispetto al contenuto dell’enunciato.
Nel [...] sicuro»
Citiamo inoltre le completive rette da nomi appartenenti all’area del dubbio come probabilità e possibilità, costruite con i verbi avere (13), esserci (14, 15) ed essere (16):
(13) ho poche probabilità di venire
(14) ci sono poche probabilità ...
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BALZO O BALZA?
Sono due parole di genere diverso che derivano (più o meno direttamente) dallo stesso etimo: la parola latina balteum, che aveva diversi significati, tra cui ‘cintura’ e ‘luogo recinto [...] ’altura (D. Alighieri, Purgatorio)
– nel significato più diffuso di ‘salto’, ‘scatto’, deriva dal verbo italiano balzare, per il cui etimo dobbiamo ipotizzare un verbo latino *balteare, a sua volta da balteum
ciò detto agì da gran cialtrone / con ...
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LUOGO, ESPRESSIONI DI
Sono espressioni di luogo alcune locuzioni➔avverbiali costruite con varie ➔preposizioni, come ad esempio di qua e di là, di su e di giù
Quello dev’essere ubriaco: guarda come [...] in giro
Un tipo particolare di locuzione avverbiale di luogo è quella formata da un nome ripetuto due volte dopo un verbo di moto (andare, camminare). L’espressione assume il valore di moto: ‘vicino a, rasente a’
camminare muro muro
navigare riva ...
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FACSIMILE O FACSIMILI?
Facsimile (scritto anche fac-simile) è un nome composto (➔composte, parole) di genere maschile, formato dall’imperativo latino fac e dall’aggettivo sostantivato simile.
Al plurale [...] -tv.it)
Molto più raro (ma comunque accettabile) è il plurale formato secondo la regola valida per i composti verbo + nome di genere maschile
Presentati i facsimili Vallecchi alla Biblioteca Riccardiana di Firenze (www.italynews.it)
Alla fine ...
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Anatomia
Forami di c. Sono i fori intervertebrali attraverso i quali passano le radici spinali.
Biologia
Fenomeno consistente nella temporanea unione di due organismi unicellulari e in uno scambio di [...] tempo, il modo, il numero, la persona e la diatesi. In particolare si dice c. la sistemazione delle diverse forme del verbo, per cui date alcune forme fondamentali o anche una sola, si hanno gli elementi sufficienti per costruire tutte le altre. In ...
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SUBORDINATE, PROPOSIZIONI
Le proposizioni subordinate (dette anche secondarie) sono frasi dipendenti logicamente e grammaticalmente da un’altra, che può essere autonoma (ed è chiamata allora proposizione [...]
Sto così bene da voler nuotare un po’
Questa dipendenza può essere espressa in due modi:
– in forma esplicita con un verbo di modo finito all’indicativo, congiuntivo o condizionale
So che ha ragione
Se fossi a casa, saresti meglio
Speravamo che ...
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CIRCONFLESSO, ACCENTO
L’accento circonflesso (^), presente in francese (e quindi in alcuni ➔prestiti, come ad esempio crêpe), è un segno che nell’italiano contemporaneo è caduto in disuso quasi del tutto.
Tradizionalmente, [...] , tra due ➔omografi
côrso (= della Corsica)
corso ( = participio passato di correre, o sostantivo derivato dallo stesso verbo)
– la segnalazione di alcuni tipi di contrazione propri della lingua antica o poetica
tôrre (= togliere)
côrre (= cogliere ...
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PARTICIPIO
Il participio è un modo verbale non finito che partecipa da un lato alla categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo numero, genere e caso; dall’altro alla categoria dei verbi, [...] i problemi derivanti (= che derivano) dalla crisi economica
• Il participio passato (o composto) può avere, a seconda dei verbi, forma attiva o passiva (➔forma attiva, passiva e riflessiva).
È usato:
– come aggettivo e sostantivo
I soli parenti ...
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CONCESSIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni concessive sono proposizioni ➔subordinate nelle quali si esprime un fatto o una situazione che si verificano nonostante ciò che viene [...] ’anche, con tutto che oppure da pronomi e aggettivi indefiniti o avverbi come chiunque, qualunque, comunque, come che, checché. Il verbo è al congiuntivo, tranne quando è introdotto da anche se o da con tutto che
Era ancora forte, benché fosse in ...
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TRAPASSATO REMOTO, INDICATIVO
Il trapassato remoto è un tempo verbale dell’➔indicativo e si usa per indicare un fatto avvenuto prima di un altro nel passato, definitivamente concluso e senza riflessi [...] coniuga combinando le forme del passato remoto indicativo degli ausiliari avere o essere con il ➔participio passato del verbo da coniugare.
Il trapassato remoto si usa soltanto nelle proposizioni ➔subordinate introdotte da congiunzioni come dopo che ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...