I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione [...] , La neve se ne frega, cit., p. 23)
Ci sono comunque restrizioni dovute a incompatibilità semantica fra il verbo fraseologico e il verbo nucleare (Bertinetto 1991; Squartini 1998; Amenta 2003): per es., di solito è richiesto che l’azione indicata dal ...
Leggi Tutto
Nella sintassi latina e greca, la proposizione che ha come predicato un verbo di modo infinito, cioè la proposizione oggettiva o soggettiva. ...
Leggi Tutto
Modo in cui è concepito lo sviluppo dell’azione indicata da un verbo; si parla quindi di a. imperfettivo o perfettivo. In molte lingue è una categoria autonoma; in alcune coesiste con la categoria del [...] tempo.
Le lingue indoeuropee mostrano una graduale tendenza ad abbandonare il sistema dell’a. in favore di quello del tempo: in particolare il greco, dai testi omerici in poi, presenta il consolidarsi, ...
Leggi Tutto
Il modo congiuntivo è uno dei modi del verbo italiano (➔ modi del verbo). Ha quattro tempi: due semplici (il presente e l’imperfetto) e due composti (il passato e il trapassato). Nella tradizione grammaticale, [...] che reggono il congiuntivo e altri che reggono l’indicativo, e non c’è una correlazione significativa tra il contenuto del verbo e il modo della subordinata.
In (3), per es., la subordinata è all’indicativo e il suo contenuto è dato come reale; in ...
Leggi Tutto
L’indicativo è uno dei modi della coniugazione del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Con i suoi otto tempi, quattro semplici (presente, imperfetto, passato remoto, futuro; ➔ tempi semplici) [...] ‘stare’ + gerundio, ‘venire’ + gerundio. Uno studio diacronico, «Studi e saggi linguistici» 30, pp. 117-212.
Squartini, Mario (2010), Il verbo, in Grammatica dell’italiano antico, a cura di G. Salvi & L. Renzi, Bologna, il Mulino, 2 voll., vol. 1 ...
Leggi Tutto
Caso indicante l’agente in alcune lingue (basco, lingue caucasiche ecc.), con un verbo fondamentalmente intransitivo o corrispondente al nostro passivo. ...
Leggi Tutto
COLMO O COLMATO?
Si tratta di due diverse forme del participio passato del verbo colmare ‘riempire fino all’orlo’ che nell’italiano contemporaneo hanno diversificato e specializzato il proprio uso.
• [...] di aggettivo qualificativo
Un bicchiere colmo di spumante
La misura è colma
• Colmato si usa come participio passato del verbo colmare
Finalmente ho colmato le lacune in matematica.
Dubbi
Diversa origine ha il sostantivo colmo (dal latino culmen ...
Leggi Tutto
Grammatico latino (5º sec. d. C.), autore di un'Ars de nomine et verbo per uso scolastico, somigliante all'Ars di Prisciano e derivante forse dalla stessa fonte di quella. Scrisse anche una Vita di Virgilio [...] in esametri con introduzione in strofe saffiche, derivata da Elio Donato, in cui insiste sul periodo giovanile del poeta trascurando l'Eneide ...
Leggi Tutto
Procedimento morfologico che consiste nel premettere un prefisso costituito da una preposizione a un verbo (preverbio). Ha particolare importanza in quelle lingue nelle quali si accompagna a modificazioni [...] dell’aspetto verbale: nelle lingue slave conferisce al verbo imperfettivo un aspetto perfettivo o determinato; cfr. in russo idti «camminare» ma poidti «mettersi in cammino, recarsi». ...
Leggi Tutto
Il valore iterativo (o frequentativo) esprime, in genere rispetto a un verbo (ma anche a nomi o aggettivi deverbali; ➔ deverbali, nomi), un’azione o un processo che si attua in modo ripetuto. Il valore [...] spiega l’opposizione tra la netta preferenza del primo per verbi con valore telico e la maggiore propensione dei secondi a unirsi rispetto alle forme dal passato prossimo; in altri termini, per i verbi formati con i suffissi in (8) ci si imbatte in ...
Leggi Tutto
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...