CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] nei quali "ragiona" dei "varii effetti della venuta del Verbo", del "nascimento esterno del figlio di Dio", della " de persona assumente", "de natura et partibus assumptis a verbo", "de communicatione idiomatum", "de gratia habituali Christi", " ...
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Apollo
Massimo Di Marco
Il dio greco della musica, dell'armonia e della luce del sole
Apollo assomma in sé molteplici aspetti: presiede alla musica, alla poesia e alle arti, ma è anche capace, con le [...] Apollo avrebbe ucciso il mostruoso serpente che infestava la regione e l'avrebbe fatto imputridire al calore del sole: dal verbo greco pythèin ("imputridire") sarebbe derivato il nome del luogo, Pito, e l'epiteto Pìzio del dio. L'Apollo delfico era ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] la Natura che crea ed è creata (ossia il primo stadio della manifestazione teofanica, costituito dai paradigmi o causae primordiales contenute nel Verbo), la Natura che non crea ed è creata (il nostro mondo sensibile), la Natura che non crea e non è ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] da posposizioni. La distinzione tra nomi di esseri animati e nomi di oggetti inanimati regola la scelta del verbo di esistenza; i verbi, costituiti da una radice e da una parte flessiva, sono divisi in due gruppi principali: a radice consonantica ...
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Teologo (Germanicia, od. Maraş, ultimo quarto del sec. 4º - Grande Oasi di el-Khārga 451). Le sue dottrine furono condannate dal concilio di Efeso nel 431. N. diede il nome all'eresia nestoriana o nestorianismo, [...] vera «unione ipostatica» quanto piuttosto come «congiunzione» (συνάϕεια) di carattere volontario, determinata dalla compiacenza (εὐδοκία) che il Verbo divino ha provato ab aeterno per l'uomo cui si è congiunto inseparabilmente; cosicché la dottrina ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] )". Per l'iniziato dogon fra Sino e il sacrificio, il matrimonio e la prugna, l'arpa e la tessitura, l'abito e il Verbo, il demiurgo e il detrito il nesso è lampante, immediato.
Da Griaule presero le mosse i suoi discepoli, da G. Dieterlen (per la ...
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PAGAGNOTTI, Benedetto
Giorgio Caravale
PAGAGNOTTI, Benedetto. – Nacque a Firenze intorno al 1443 da Cristoforo dell’Opera.
Emise la professione domenicana a S. Marco il 23 agosto 1461. Diversi anni [...] degradazione di Savonarola compiuta da Pagagnotti è notissimo a biografi e cronisti, al punto che tutti riportano il dialogo de verbo ad verbum: «Essendo poi condotti li tre Padri dinanzi al Commissario del Papa, et al vescovo de’ Pagagnotti, et al ...
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BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] con i giansenisti sull'interpretazione della dottrina di s. Agostino; quindi, più che nelle due opere succeisive (De verbo Dei incarnato libri tres, Vindobonae 1773,e De Sacramentis in genere baptismo et confirmatione libri tres, Vindobonae 1774), la ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] sfera terrena e perse il suo valore supremo e legittimante in favore della trascendenza. Questa trovò la sua formulazione nel verbo ultraterreno della śruti vedica, che prescriveva un sacrificio non più legato alla società reale (allo stesso modo le ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] il Boetti. I primi furono reclutati ad 'Amādīyah, dove il khān della città si fece egli stesso propagatore del nuovo verbo ed esaltatore del profeta. Novantasette furono, secondo le fonti, i primi seguaci del B.: con questi l'antico domenicano mosse ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...