«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] egli divenne simbolo di reazione, segno di raccolta agli aderenti dell’ancien régime musicale, urtati dall’inaudita asprezza del verbo beethoveniano, ai melomani appassionati e nostalgici di un’età in cui l’arte era essenzialmente classica euritmia e ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] la deportazione in Germania e per coprire il padre, responsabile del Comitato di liberazione nazionale (CLN) per l’Alto Verbano. Ben presto, appena gli si prospettò l’opportunità, disertò. Alla fine delle ostilità, completati gli studi a Brera ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] inglese Robert Peel, ecc. Deluso, si trasferì l'anno appresso (1842) a Marsiglia, dove tentò di diffondere il verbo bancocratico dalle colonne del giornale Le Crédit. Sulloscorcio del 1842, conscio del fallimento della sua avventura francese, meditò ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] 1582 e il 1585 fu presumibilmente composto anche il piccolo trattato rimasto inedito De Papatu Romano Antichristo assertiones ex verbo Dei et Ss. Patribus, che solo permette di conoscere le sue idee religiose: "una forma di protestantesimo moderato ...
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Testimonianze - I fratelli Marx
Gianni Celati
I fratelli Marx
Le maschere che li hanno resi celebri, quelle di Groucho, Harpo, Chico e Zeppo, sono state spesso paragonate alle maschere della Commedia [...] dove soup indica anche un gran disordine, mentre duck fa pensare a mosse buffe per scansare i colpi chinando il capo (dal verbo to duck). È il film più anarchico dei Marx, più ricco di trovate visive e giochi di parole che si accavallano, togliendo ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] del B. sulla transustanziazione eucaristica, conosciuta sui manoscritti o dalla voce dell'autore, cominciava a circolare, e così, "verbo addito, vel subtracto" (ibid., Auctor ad lectorem),rischiava di essere alterata in tale modo "ut rem penitus ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] sulla consecutio: l'istanza narrativa è confermata dal provenzalismo (l'altrier), connotativo della diegesi delle pastorelle, e dal verbo chiave ymaçinare (II) / emaçinai (V). Il tema del sogno, già presente nella tradizione classica e nella lirica ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] settentrionale, e soprattutto veneto, su usato come ‘particella spaziale’ legata a un verbo, l’uso pleonastico di a davanti all’infinito in dipendenza da verbi di percezione) spariscono o vengono attutiti.
Uno sfoltimento non dissimile per intensità ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] trovano temi di stretta attinenza religiosa. In secondo luogo, G. abbandona la strada della versione verbum de verbo, perseguita quasi senza eccezione dai traduttori tardoantichi e altomedievali, e si permette ampie libertà rispetto ai suoi modelli ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] , I-IV, Roma 1940-45 (I, Introduzione alla rivelazione cristiana; II, Le origini e la preparazione a Cristo; III, Cristo, Verbo incarnato; IV, La continuazione di Cristo e la consumazione delle cose); Invito alla riflessione, Fossano 1961; Natale tra ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...