(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] nel 1511, la definitiva conquista della città alla Chiesa, l'attività edilizia prese nuovo sviluppo. Non più da Firenze giunge il verbo artistico, ma da Roma da cui sono importate le nuove forme classicheggianti.
Nel 1516 Andrea Marchesi da Formigine ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] prime della formazione dei codici: i quali, nell'intento dei loro redattori, erano principalmente destinati a bandire un verbo nuovo, onde erano quasi necessarî al loro nascere. Di più il Savigny perdeva di vista i vantaggi indiscutibili della ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] Συνοικεῖν è diverso da συνεῖναι, sebbene nell'uno e nell'altro verbo sia implicita l'idea di coabitazione. Inerente al primo è l common law è nel senso che un contratto per verba de praesenti o per verba de futuro cum copula dia vita al matrimonio; ma ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] Stalin, si debba interpretarla come uno stato di tensione estrema generato dal tentativo di diffondere la predicazione del 'verbo' comunista nel mondo, oppure se si sia trattato di una politica sostanzialmente difensiva contro la minaccia, non armata ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] tempi, normale (J. L. J. van de Kamp).
In un famoso squarcio autobiografico inserito in una sua lezione (in Dig. Nov., De verb. oblig., I. quidam cum filio), B. ricorda di avere ricevuto la sua prima istruzione da un frate Pietro d'Assisi, del quale ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] del lavoro non hanno subito cambiamenti di rilievo. Quello che viene definito 'fordismo' è rimasto, in qualche modo, il verbo per i settori che richiedevano una produzione di massa. Il 'toyotismo' - dal nome del costruttore di vetture giapponesi ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Minghetti e Ruggiero Bonghi – perché percepita come ostile all’ordine, mentre appariva incomprensibile alla Sinistra influenzata dal verbo positivista.
Le comunità ebraiche italiane che uscivano dai ghetti in cui – seppure con modalità molto varie da ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Paolo ai Romani, scritta attorno al 57-58; più tardi lo stesso apostolo giungerà prigioniero a Roma diffondendovi il verbo cristiano. Nel 64 l’incendio di Roma provocò la persecuzione neroniana contro i cristiani accusati di aver appiccato il fuoco ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] rinascita letteraria negra. Sotto le insegne di un nazionalismo rinnovato, nuove schiere di poeti e di romanzieri diffondono il verbo della libertà e dell'indipendenza, con forma più maschia e vibrata che non fosse quella dei primi romantici. Tre ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] dell'organizzazione statale cittadina e militare, e in quella delle arti e mestieri, ma si estende anche al verbo (szacować "schätzen" szanować "schonen", kierować "kehren") e ha dato inoltre al polacco un suffisso molto produttivo (-unek, da ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...