In grammatica, categoria verbale che indica normalmente il realizzarsi dell’azione o dell’avvenimento nel momento in cui avviene la comunicazione linguistica. Accanto a questo valore temporale può esprimere [...] Il p. appare in tutte le lingue che possiedono la flessione verbale, e ha forme proprie in tutti i modi finiti del verbo. Può esprimere anche fatti o avvenimenti passati o futuri rispetto al momento in cui avviene la comunicazione: si hanno così il p ...
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Classificate tra le subordinate argomentali (➔ sintassi), e apparentate in particolare alle completive (➔ completive, frasi), le frasi dichiarative (dette anche semplicemente dichiarative o esplicative) [...] differenza tra l’esempio (1), che contiene una dichiarativa, e la sua riformulazione nell’esempio (2), dove invece la subordinata dipende dal verbo dire:
(1) devi dire questo, che io gli ho scritto come lui mi ha detto (LIP, NA2, 232)
(2) devi dire ...
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Si chiamano proclitiche quelle parole (di solito ➔ monosillabi) che, non avendo accento autonomo, si appoggiano prosodicamente alla parola seguente, detta ospite, formando con essa un’unità accentuale [...] *ho sentito suonarlo, ma non ero venuta per lui
Mentre il pronome proclitico può essere inteso come soggetto o oggetto del verbo suonare (cfr. 5 a. e 5 b.), l’unica interpretazione possibile del pronome enclitico è quella di oggetto di suonare (cfr ...
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RIGUARDO A O RIGUARDO?
La forma corretta è riguardo a, con preposizione
l’amministrazione USA è molto vaga riguardo ai suoi progetti per il dopoguerra («La Repubblica»)
La forma senza la preposizione [...] ’Iraq riguardo le scuole e gli ospedali riaperti («Corriere della Sera»)
Quest’uso è dovuto forse all’uso transitivo del verbo riguardare, in costruzioni come per quanto riguarda qualcosa, per ciò che riguarda qualcosa.
VEDI ANCHE preposizioni ...
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Informatica
Termine riferito a una istruzione di programma che definisce la struttura o il tipo dei dati, oppure la quantità o la locazione della memoria, richiesta per essi o anche il valore di costanti, [...] che esprimono comunicazione.
In sintassi, di proposizione che sia l’enunciato di una comunicazione, seguente a un verbo che esprima l’idea del ‘dire’. Tra le congiunzioni coordinative, sono d. quelle che introducono una proposizione che spiega ciò ...
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YURACARE
Carlo Tagliavini
. La lingua Yuracare è parlata dagl'Indî omonimi che vivono fra il 16° e il 17° parallelo, alle sorgenti del Sécure, del Chaparé e del Chimoré, affluenti di sinistra del Mamoré.
Al [...] , p. es., Pedro a-sibe "di Pietro la casa" (prob. "Pietro la sua casa"). Il verbo transitivo si coniuga con suffissi personali; il verbo intransitivo e riflessivo con prefissi. Il sistema di numerazione è il quinario.
Bibl.: Principes et dictionnaire ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] da da; ma abbiamo certe restrizioni nella scelta del verbo, rispetto al soggetto e all'oggetto, nelle frasi attive questo tipo (dove Aus sta per Ausiliare e specifica tempo e modo del verbo): se F è una frase grammaticale di forma GN1 - Aus - V ...
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INTERROGATIVE DIRETTE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni interrogative dirette sono proposizioni indipendenti che servono a formulare una domanda, un quesito, un’interrogazione, [...] .
• Se la frase è introdotta da un aggettivo, un pronome o un avverbio interrogativo, il soggetto deve sempre venire dopo il verbo
Che cos’ha tua sorella? (non Che cosa tua sorella ha?)
Quando arriverà Claudio? (non Quando Claudio arriverà?)
• Se si ...
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NUTRO O NUTRISCO?
Sono corrette entrambe le forme, anche se la forma con l’➔interfisso -isc- nell’uso contemporaneo è molto meno comune
questo Sacro Ordine, _ provò a insistere, _ per il quale nutro [...] ) e in alcune persone (1a, 2a, 3a persone singolari e 3a plurale) la coniugazione del verbo nutrire presenta una doppia forma
In tutti gli altri casi, il verbo nutrire presenta solo la forma senza l’interfisso -isc-.
VEDI ANCHE incoativi ...
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Botanica
Si dice di ramificazione e d’infiorescenza i cui assi non si arrestano nello sviluppo.
Linguistica
In grammatica, aggettivi e pronomi i. sono quelli che indicano in modo generico la quantità [...] , qualche, poco, molto ecc.; i pronomi uno, alcuno, qualcuno, nessuno, tutto, poco, niente, qualcosa, chiunque ecc.).
Modi i. si dicono i modi nominali del verbo (infinito, participio, gerundio).
Per l’articolo i. (o indeterminativo) ➔ articolo. ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...