Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] con due termini corporei come dalla testa ai piedi, tra capo e collo; ma soprattutto sintagmi fissi, composti da un verbo e un altro elemento richiamato automaticamente, molti dei quali cristallizzati in modi di dire: avere grilli per la testa, avere ...
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sanscrito
Tommaso Gnoli
La lingua più antica del mondo
Il sanscrito appartiene al ramo più orientale delle lingue indoeuropee, e in particolare alle lingue indo-arie. Veniva parlato e scritto nel subcontinente [...] e ricchezza. Nella declinazione possiede otto casi (oltre a quelli del latino vi sono lo strumentale e il locativo), il verbo ha le diatesi (forme) attiva, media e passiva, con desinenze personali anche per il duale, mentre la formazione dei tempi ...
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Oltre che come rafforzativo (come avverbio: è proprio un genio; o come aggettivo: ce la farà con le sue proprie forze; ➔ avverbi; ➔ aggettivi), proprio è usato come aggettivo possessivo e, a differenza [...] cambia le proprie abitudini alimentari («Corriere della sera» 27 gennaio 2010)
oppure con il soggetto inespresso del verbo all’infinito di una subordinata:
(9) […] consentendo pienamente all’Autorità Portuale di esercitare le proprie funzioni ...
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I composti di venire sono quasi cinquanta, in larga parte verbi che già in origine, nel latino classico o medievale, risultavano dalla composizione tra venīre e uno o più elementi a valenza di prefisso.
Alcuni [...] o contravvenne, contravvenirei o contravverrei? Il criterio per la soluzione deve essere sempre quello di rifarsi alla forma del verbo sul quale la composizione si impernia: venire, in questo caso, e il paradigma delle sue forme flesse.
Sono sempre ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] incompiuta, una a suffissi per l’azione compiuta.
Nella sintassi si trovano due tipi di frase: una proposizione verbale, con il verbo all’inizio, che esprime l’azione, e una proposizione nominale, con il soggetto all’inizio, che esprime lo stato. Nel ...
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soggetto Argomento, tema oppure la persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi. filosofia Come termine filosofico, s. ha assunto un significato che per certi aspetti è esattamente [...] o la cosa, concreta o astratta, che nella proposizione fa l’azione o si trova nella condizione espressa dal verbo. S. logico Quello che, pur non essendo sintatticamente il s. della proposizione (s. grammaticale), indica tuttavia la persona che ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] è che il soggetto o l'oggetto di un'azione, oppure entrambi, possono essere incorporati nella produzione di un segno indicante un verbo. Ciò vuol dire che un unico segno può rappresentare un'intera frase. Più avanti sosterremo che tale possibilità è ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] ’acqua ora rivela un lembo di spiaggia costellato di barattoli (Calvino 1994: 19)
Nella lingua moderna, l’oggetto diretto del verbo transitivo è normalmente espresso come tale (27), ma nella lingua antica e letteraria si ha anche il caso dell’oggetto ...
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Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] deve la sua forma attuale alla contaminazione con il suo antonimo prendere (< lat. pre(he)ndere), e similmente il verbo uscire (lat. exīre), deve la vocale posteriore a contaminazione con uscio (lat. tardo ūstiu(m), variante di ōs «bocca, apertura ...
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Sono chiamati suffissoidi gli ➔ elementi formativi usati prevalentemente o esclusivamente come costituenti finali di composto (➔ suffissi), le cui caratteristiche si avvicinano a quelle dei suffissi della [...] ; ➔ terminologie) e che alcune di tali formazioni hanno importanti caratteristiche in comune con i composti di tipo verbo + nome delle lingue romanze e con i composti sintetici delle lingue germaniche (cfr. vessillifero e portabandiera, carnivoro ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...