soggettivo linguistica In grammatica, proposizione s., proposizione subordinata che compie la funzione di soggetto rispetto al verbo della proposizione reggente. In italiano queste proposizioni possono [...] (es., «che tu dica questo è assurdo»; «come lui sia venuto a saperlo è un mistero»), o implicita, con il verbo al modo infinito (es., «errare è umano»). Genitivo s., il genitivo che esprime, rispetto al sostantivo reggente, il rapporto di soggetto ...
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Omeopatia
Gabriela Mazzanti
L'omeopatia (composto del greco ὅμοιος, "simile", e -πάθεια, dal tema παθ- del verbo πάσχω, "soffrire") è una teoria medica in base alla quale il malato viene trattato con [...] dosi minime di medicamenti che, somministrati in dosi elevate a un individuo sano, indurrebbero sintomi simili a quelli da curare (legge dei simili): si fonda quindi su principi opposti a quelli della ...
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Aprassia
Bruno Callieri
L'aprassia (dal greco ἀπραξία, "inerzia", composto da ἀ- privativo e dalla radice del verbo πράσσω, "operare") può essere definita come l'incapacità di compiere un movimento [...] mirato a uno scopo, pur essendo integre l'intelligenza e la motilità, e pur rendendosi il paziente pienamente conto di quel che deve fare.
L'aprassia può interessare i movimenti di ogni settore muscolare ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] "che non parla") è il periodo della vita che precede l'età adulta e si definisce come prima maturità fisica, psichica e sessuale. L'infanzia viene generalmente divisa in: periodo neonatale, comprendente ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] aperta e parole a classe chiusa. Ricordo qui che le parole a classe aperta comprendono i nomi, gli aggettivi, i verbi e alcuni avverbi e sono quindi parole ad alto valore semantico (parole contenuto); esse sono così chiamate perché costituiscono un ...
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Anatomia
Forami di c. Sono i fori intervertebrali attraverso i quali passano le radici spinali.
Biologia
Fenomeno consistente nella temporanea unione di due organismi unicellulari e in uno scambio di [...] tempo, il modo, il numero, la persona e la diatesi. In particolare si dice c. la sistemazione delle diverse forme del verbo, per cui date alcune forme fondamentali o anche una sola, si hanno gli elementi sufficienti per costruire tutte le altre. In ...
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Disturbo del linguaggio, diverso dai vari tipi di mutismo e indipendente da disturbi dell’apparato fonatorio o dell’organo uditivo: consiste nella perdita della capacità di esprimere ( a. motoria, detta [...] ricordi o, più esattamente, le immagini del linguaggio: centro verbo-motore o di Broca, nel piede della terza circonvoluzione dei movimenti necessari all’articolazione delle parole; centro verbo-acustico o di Wernicke, nella parte posteriore delle ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] comuni di p.), in opposizione a nomi di cosa (➔ nome).
Si usa il termine p. a proposito delle forme del pronome o del verbo, secondo che si riferiscano a chi parla (prima p. singolare), o a colui che ascolta (seconda p. singolare), oppure a p. (o ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] di questi afasici dipende da una strategia di animatezza che governa la posizione dei nomi in rapporto al verbo, escludendo che nel linguaggio agrammatico trovi posto la valutazione dei ruoli tematici (agente, paziente, ecc.). In altre parole ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] ’ultimo sono compresi i centri dei movimenti volontari e, limitatamente al l. frontale sinistro, il cosiddetto centro verbo-motore di Broca.
Il lobo occipitale corrisponde alla parte posteriore del cervello; contiene i centri della percezione visiva ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...