La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] parole di una lingua implica conoscerne la pronuncia, la scrittura e l'appartenenza a una particolare classe, come nome, verbo, preposizione. Di interesse per gli studi dei disturbi del linguaggio conseguenti a lesioni cerebrali è il fatto che le ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] luogo a un blocco fonico, per evitare il quale vengono in genere preferiti, soprattutto nei verbi, termini polivalenti: per es., il verbo dire permette un'ampia serie di associazioni logico-verbali, indicare ha una serie più limitata, sottolineare ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] tuttavia intimamente connessi fra loro, essendo entrambi sostanzialmente legati alla parola e al valore simbolico di questa. Il verbo latino benedicere, che ha il suo corrispettivo ebraico in barak e quello greco in εὐλογεῖν, significa "consacrare ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] ago cavo e ricurvo, che consentiva la suzione della cateratta durante l'operazione. Tuttavia, dal momento che il verbo qadaḥa, impiegato nel racconto, significa 'abbassare' e non 'rimuovere', è possibile che l'autore non intendesse fare riferimento ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] teologica sostenuta contro M. Ferchio, teologo scotista dello Studio, e la sua dottrina sulla produzione ad intra del Verbo divino, che poi nell'interpretazione del L. si estese alla comprensione dell'intera dottrina aristotelica. Ferchio attaccò con ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] la forma ridotta ai minimi termini dell'ipotesi evoluzionistica della formazione di alcuni geni per exon-shuffling (dal verbo inglese to shuffle, mescolare). Un altro ben noto evento evolutivo su larga scala è rappresentato dalla duplicazione genica ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] significa, quindi, compiere un'operazione di puro e semplice inserimento, né attivare una dinamica di generica socializzazione: il verbo 'integrare' si riferisce all'azione di rendere intero, compiuto, un individuo, aggiungendo ciò che a lui manca. L ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] lavorativa. Il linguaggio amministrativo e burocratico aveva permeato profondamente le espressioni impiegate in ambito medico; il verbo 'curare [una malattia]', per esempio, significava anche 'governare' o 'amministrare' (zhi) e il termine 'organo ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] pratica importante nel Vicino Oriente antico. Le razioni di olio (piššatu, termine che deriva dalla stessa radice del verbo pašāšu, 'spalmare'), essenzialmente di sesamo, insieme a quelle di lana e cereali, fanno parte delle razioni regolari ricevute ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...