ONORATO di Vercelli
Fu, dopo S. Eusebio (v.), il terzo vescovo di Vercelli, dove era nato verso il 330. Di famiglia patrizia, era stato discepolo di Eusebio e l'aveva accompagnato nel suo esilio a Scitopoli. [...] stabilmente le sorti della sua travagliata diocesi. Fu amico di Paolino di Nola, amministrò il viatico ad Ambrogio e assistette ai suoi funerali. Morì il 28 ottobre 415. La sua festa cade nel martirologio romano il 28 ottobre, a Vercelli il 29. ...
Leggi Tutto
ATTONE di Vercelli
Arsenio Frugoni
Di famiglia longobarda (dichiara egli stesso: "professus sum ex natione mea lege vivere Langobardorum"); che fosse figlio di un signore Aldigerio e discendente dal [...] A. è scrittore efficace ed elegante, che sa adoperare il ritmo prosaico; a lui si deve forse il rifiorire, a Vercelli, di un centro scrittorio, cui poterono appartenere i due chierici Vercellinus e Tetebertus, che ci hanno conservato le sue opere. A ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Vercelli, beato
Al secolo Giovanni Garbella, nacque a Capo Mosso (Biella) nei primi anni del sec. XIII. Professore di diritto a Pavia e a Vercelli, ivi nel 1229 si fece domenicano. Nel 1264 [...] e una notevole estensione dei domenicani. Il suo culto, già antico, fu approvato da Leone XIII nel 1903.
Bibl.: G. P. Mothon, Vita del b. G. da V., tard. ital., Vercelli 1903; M. de Waresquiel, le bienheur. Jean de Verceil, Bar-le-Duc 1903. ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (n. forse Hildesheim 965 circa - m. 1026). Seguace di Ottone III e amico di Gerberto di Aurillac, arcidiacono nel 998 e messo dell'imperatore a Roma, fu da questo creato vescovo di Vercelli [...] esaltazione del comune impero del papa e dell'imperatore, a cui s'aggiungono un'elegia al suo predecessore a Vercelli, Pietro, e un componimento, giuntoci lacunoso, Metrum leonis, che, sotto il velo favolistico, è di contenuto personale e scherzoso ...
Leggi Tutto
BATTISTA da Vercelli
Gaspare De Caro
Nacque a Vercelli nella seconda metà del sec. XV. Si ignora se e dove abbia compiuto regolari studi di medicina.
Anche il suo nome è incerto: comunemente chiamato [...] Battista da Vercelli nei documenti del tempo (ma talvolta anche Giovanni Battista), egli stesso si firmava nelle lettere degli ultimi anni con il cognome di De Ruviere, forse per concessione di un appartenente alla nobile casata. Secondo alcuni ...
Leggi Tutto
MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] , né in quale convento; per avere le prime notizie, occorre arrivare all'ottobre del 1418, quando lo troviamo, tra Vercelli e Alessandria, a capo di un migliaio di persone soggiogate dalla sua predicazione, fondata su un'interpretazione strettamente ...
Leggi Tutto
Esegeta (m. Ivrea 1246), francese, entrò tra i canonici regolari di San Vittore a Parigi, dove dal 1207 insegnò teologia. Trasferitosi (1219) a Vercelli, vi fondò l'abbazia di Sant'Andrea, di cui fu abate. [...] Ghibellino, fu costretto (1243) a rifugiarsi a Ivrea. Compose tra l'altro concordanze bibliche, un commento a Isaia, tre commenti al Cantico dei cantici, e numerose opere (un'antologia, una serie di Glossae ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (n. Vercelli 330 circa - m. 415), discepolo di s. Eusebio di Vercelli, fu vescovo di questa città per intervento di s. Ambrogio (396), cui O. successe nella sede di Milano (397). Festa, 29 [...] ottobre ...
Leggi Tutto
Fondatore (Vercelli 1085 circa - Nusco, Avellino, 1142) della congregazione dei benedettini di Montevergine (o verginiani). Di nobile famiglia, dopo un pellegrinaggio a S. Giacomo di Compostella, condusse [...] vita eremitica in Lucania presso Melfi. Stimato e appoggiato da Ruggero II, fondò (1114 circa) un romitorio a Montevergine che presto divenne un grande cenobio: di lì nel 1119 ebbe origine la congregazione ...
Leggi Tutto
Nacque in Castel Gualtieri (diocesi di Parma), verso la metà del sec. XII; entrò nella congregazione dei canonici regolari di S. Croce in Mortara, e ne fu priore. Eletto vescovo di Bobbio nel 1184, venne [...] trasferito l'anno successivo alla più importante sede di Vercelli, che egli resse per vent'anni. In questa città istituì una cattedra di teologia, e celebrò nel 1191 il sinodo diocesano.
Dall'imperatore Enrico VI ottenne ampî privilegi per la sua ...
Leggi Tutto
vercellese
vercellése agg. e s. m. e f. – Di Vercèlli, città del Piemonte e capoluogo di provincia; appartenente o relativo a Vercelli. Come sost., abitante, originario o nativo di Vercelli; come s. m., e con iniziale maiuscola, il Vercellese,...
archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...