BIONDI, Fabio
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Nacque a Montalto, nella Marca, nel 1533, in una famiglia "antica e civile", strettamente legata da parentela ed amicizia con quella dei Peretti, donde sarebbero usciti papa Sisto V [...] al B. di cospicui benefici in Piemonte, un'abbazia dotata di una rendita di 1000 scudi annui e una prepositura in Vercelli. Finalmente, il 1º ott. 1592, il B. fu nominato da Clemente VIII collettore in Portogallo. Dall'agosto 1593 assunse anche il ...
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BARBERIS, Giuseppe
Giovanni Busino
Della famiglia dei conti di Castefiamonte, nacque in Piemonte nel 1517. Capitano di giustizia, procuratore generale e tesoriere segreto del duca Emanuele Filiberto, [...] del cardinale Alessandrino, nipote di Pio V.
Per il "molto zelo" dimostrato nell'impresa, nell'aprile 1571 l'inquisitore di Vercelli propose a Roma di gratificare il B., il quale nel giugno 1575 ottenne dal duca Emanuele Filiberto che suo genero ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] fine di giugno fu compiuta una nuova puntata contro Parma; caddero in mano ad Azzone Visconti nel luglio Cremona, nel settembre Vercelli. Nell'ottobre l'E. appoggiò l'attacco portato da Mastino (II) Della Scala contro Colorno, che cadde il 25 di quel ...
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WARMONDO
Alfredo Lucioni
– Data di nascita e origine restano sconosciute; risalgono solo al Cinquecento o a Seicento le tesi sulla provenienza da Pavia e sull’appartenenza alla famiglia vercellese degli [...] 1971-1974, p. 127 nota 76) anche mediante una revisione delle concessioni beneficiarie, in maniera non dissimile da come operavano a Vercelli e a Novara gli altri due vescovi della marca.
Ne sortì un violento scontro nel corso del quale l’opposizione ...
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MORELLI, Carlo
Alessio Argentieri
MORELLI, Carlo. – Nacque a Trieste il 10 ottobre 1917 da Carlo Mreule (cognome italianizzato in Morelli nel 1921), funzionario delle ferrovie austroungariche, e da [...] la stazione sismica di Trieste dell’Istituto talassografico del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), diretto da Francesco Vercelli. Nel 1944 contribuì alla fondazione della facoltà di ingegneria dell’Università di Trieste, presso la quale ebbe ...
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MOSCATELLI, Vincenzo
Marco Albeltaro
(detto Cino). – Nacque a Novara il 3 febbraio 1908, quarto di sette figli, da Enrico, ferroviere, e da Carmelina Usellini.
Terminata la sesta elementare abbandonò [...] del PCI in ambito sia locale sia nazionale.
Fondatore, nel 1974, dell’Istituto per la storia della Resistenza in provincia di Vercelli, a questa istituzione si dedicò negli ultimi anni della vita.
Morì a Borgosesia il 31 ottobre 1981.
Fonti e Bibl ...
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MARGHERITA di Brabante, regina d’Italia
Paolo Falzone
Nacque il 4 ott. 1276 dal conte Giovanni (I) di Brabante e dalla seconda moglie di questo, Margherita di Fiandra. Allo scopo di ristabilire la pace [...] di Spira, nell’agosto 1310.
Superate le Alpi, la coppia reale giunse a Susa il 23 ottobre. Dopo aver toccato Torino, Asti, Vercelli, Novara, il 23 dicembre entrò a Milano, dove, imposta la pace tra il guelfo Guido Della Torre e il ghibellino Matteo ...
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INGANNATI, Pietro degli
Giorgio Tagliaferro
, Pietro Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Venezia fra il 1529 e il 1548.
La prima notizia certa che lo riguarda risale al 1529, [...] (già Berlino, Kaiser Friedrich Museum), distrutta nel 1945, e la Madonna con s. Giovanni Battista e una santa martire (Vercelli, Museo Borgogna). A queste opere si sono poi aggiunti un Ritratto di giovane barbuto (Venezia, collezione Coin) e una S ...
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BORROMEO, Camillo
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, nacque agli inizi del sec. XVI.
"Educato alle armi e ai buoni studi", militò ben presto nelle file dell'esercito imperiale, [...] del 1º nov. 1536, vennero riconfermate tutte le terre feudali comprese fra la Val Vigezzo e le diocesi di Novara e di Vercelli, che già i precedenti duchi di Milano avevano loro concesso. Al B. ed ai suoi discendenti, poi, l'imperatore, per premiarlo ...
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BENEDICTIS (De Benedictis), Nicolaus
Alfredo Cioni
Dal Sorbelli è confuso tra i membri della famiglia bolognese dei Benedetti: il B. tuttavia non fu bolognese, ma catalano, e reiteratamente egli stesso [...] probità commerciale - che fu Iacopino Suigo, il quale aveva già introdotto la stampa in San Germano (sua patria) nel 1484, a Vercelli nel 1485, a Chivasso nel 1486 e che nel 1488 si era trasferito a Torino. La società Suigo-Benedictis produsse almeno ...
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vercellese
vercellése agg. e s. m. e f. – Di Vercèlli, città del Piemonte e capoluogo di provincia; appartenente o relativo a Vercelli. Come sost., abitante, originario o nativo di Vercelli; come s. m., e con iniziale maiuscola, il Vercellese,...
archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...