GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] V. Il 30 dicembre 1336 fu nominato da Benedetto XII priore di S. Martino a Viterbo e il 17 novembre 1348 arciprete di Vercelli (Castelnuovo, 1991, p. 39).Il nome di G. è registrato nei conti della curia avignonese dal settembre 1343 all'aprile 1367 ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] , oltre che nelle opere di difesa del porto di Villafranca.
Nel 1559 fu incaricato di occuparsi della nuova cittadella di Vercelli.
L’urgenza di predisporre le opere di difesa indusse Emanuele Filiberto a stipulare un contratto di appalto già il 29 ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] species, un trattato di scrittura in volgare, nonostante il titolo latino, stampato a Venezia, ad opera di Giovanni Rossi da Vercelli. Nel dedicare la propria opera al duca Alfonso I d'Este, il F. si dichiara professore delle arti matematiche; e ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] , Affreschi lombardi del Quattrocento, Milano 1965, pp. 460-463, tavv. 182-201; G.C. Sciolla, Un affresco di G. da L. a Vercelli?, in Arch. stor. lodigiano, s. 2, XIII (1965), 2, pp. 160 s.; G. Romano, Maestri lombardo-piemontesi, in Opere d'arte a ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] riunite, Art. 809, 1° febbr. 1689).
Tra il 1690 e il 1692 il G. fu impegnato in lavori a Torino, Cuneo e Vercelli, nel corso della guerra della "Lega di Augusta". L'assedio di Cuneo (giugno 1691) lo vide partecipare al Consiglio di guerra di quella ...
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MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] il Credo di Jean de Joinville: si tratta di una realizzazione di notevole completezza e, come nel caso del rotulo di Vercelli, non è da considerarsi tipica.I libri di m. che si conservano dopo tale iato cronologico denunciano un cambio nello status ...
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FALCONERIA
B. Van den Abeele
La f. è l'arte di addomesticare uccelli rapaci e di addestrarli a cacciare a vantaggio dell'uomo; a tale scopo nel Medioevo venivano utilizzate diverse specie di falchi, [...] e in particolare ai trattati di falconeria.I primi trattati rimasti risalgono alla metà del sec. 10° (Grimaldus; Anonimo di Vercelli; Bischoff, 1984), ma fu il sec. 12° a segnare il rapido sviluppo del genere, con diversi testi latini, brevi e ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] il legno quando, il 6 giugno 1632, entrò nell'Ordine dei gesuiti (Pirri, 1952, p. 53). Fu novizio prima nel collegio di Vercelli, poi a Milano, nella casa professa di S. Fedele, dove trascorse quasi tutta la sua vita.
Già nel 1635 ornava la cappella ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] di S. Uldarico, edificata verso l'anno Mille nel centro della scena. A km. 1 ca. dall'abitato, sulla via per Vercelli, sorgeva l'anfiteatro, di cui oggi rimangono esigui resti, ma che era ancora in buono stato di conservazione in periodo medievale ...
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Architetto (Roma 1699 - Torino 1767) della famiglia Alfieri Cortemilia (v. Alfieri). A Roma trascorse varî anni della giovinezza; si trasferì in Piemonte nel 1722. Lavorò dapprima in Asti; in Alessandria [...] del classicismo di F. Iuvara, a forme classicheggianti, come nelle facciate della cattedrale di Ginevra e del duomo di Vercelli (1753), nonché nei progetti per l'ampliamento e la sistemazione urbanistica del duomo di Torino e per Stupinigi (Torino ...
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vercellese
vercellése agg. e s. m. e f. – Di Vercèlli, città del Piemonte e capoluogo di provincia; appartenente o relativo a Vercelli. Come sost., abitante, originario o nativo di Vercelli; come s. m., e con iniziale maiuscola, il Vercellese,...
archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...