Violinista e direttore d’orchestra italiano (n. Torino 1941), originario di Torre del Greco da cui ha ricevuto la cittadinanza onoraria, è considerato il più grande violinista italiano della sua generazione. [...] al conservatorio San Pietro a Majella di Napoli e all’Accademia chigiana di Siena, ha vinto i concorsi internazionali di Vercelli (1955), Ginevra (1956), Siena (1957) e N. Paganini di Genova (1958), affermandosi poi in Italia e all’estero per lo ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] Saluzzo; solo il Ticino in piena gli impedì poi di portare aiuto ai Torriani e ai Comaschi. Il 25 ottobre ristabilì la pace a Vercelli e vi riaffermò la sua signoria. Il 1286 fu un anno di tregua: il 3 aprile il Comune di Milano si impegnò a pagargli ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] 1983);Alagna, S. Giovanni Battista alla Rusa: Madonna col Bambino e santi (Testori-Stefani Perrone, 1985, p. 290, fig. 295);Cellio (Vercelli), S. Lorenzo: S. Carlo tra i ss. Lorenzo e Giuseppe, retro della pala del Tanzio con la Processione del sacro ...
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Figlia (n. Chambéry 1411 circa - m. forse Vigone 1469) del duca di Savoia Amedeo VIII, andò sposa a Filippo Maria Visconti duca di Milano (1428). Nel 1447, alla morte del marito, tentò di favorire il fratello [...] Ludovico per la successione a Milano; ma non vi riuscì per l'abile condotta di Francesco Sforza, e si ritirò a Vercelli. ...
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Famiglia comitale; ramo dei conti di Lomello passati a L. dopo che tra il 1140 e il 1145 il comune di Pavia sottomise e distrusse la rocca di Lomello. Il ramo principale, discendente da un Rufino, di cui [...] appunto il castello di Langosco era il principale possesso, si divise in altri rami, stabilitisi a Piacenza, Vercelli, Brescia. Tra i personaggi più importanti vanno ricordati Filippone, signore di Pavia dal 1300 al 1315, Giovanni Filippo, che (1467) ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] il quale si era appunto riservato il diritto di assegnare a quella sede vacante il nuovo presule.
Nato, molto probabilmente, a Vercelli nella seconda metà del sec. XIII (ignoriamo la data esatta), il B. apparteneva ad una delle più cospicue famiglie ...
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FONTANA, Gregorio
Pierre Racine
Figlio di Burningo, menzionato in un privilegio che Enrico II avrebbe concesso ai quattro fratelli del "Vicus de Vallengaria" il 31 maggio 1005, è legato alle origini [...] sulla metà delle rive del fiume Po che lambivano i loro possedimenti.
Risale al 1051, anno in cui divenne vescovo di Vercelli., la prima menzione del Fontana. Da quel momento egli non smise mai di essere coinvolto nelle vicende del Regno d'Italia ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] 30 apr. 1462 quando, monaco professo dell'Ordine di Cluny, prete e priore di S. Pietro di Castelletto Cervo in diocesi di Vercelli, ottenne la commenda delle abbazie di Sixt e di Filly in diocesi di Ginevra, con l'obbligo di rinunciare al priorato di ...
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Mistica (Montargis 1648 - Blois 1717). Una delle figure principali del quietismo francese. Rimasta vedova (1679), si diede a una intensa vita spirituale, che il suo direttore negli anni 1681-88, il barnabita [...] sua volta influenzato da M. de Molinos e da altri), orientò sempre più decisamente in senso quietistico, specie quando ella seguì Lacombe a Vercelli, presso il vescovo V. A. Ripa. Ivi, già autrice di un Moyen court et très facile pour l'oraison (1685 ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] di portare a compimento gli studi: dopo aver frequentato il ginnasio di Tortona e aver conseguito la maturità nel liceo di Vercelli, si iscrisse all'Università di Torino ove il 21 luglio 1864 si laureò in medicina e chirurgia. In questo ateneo prima ...
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vercellese
vercellése agg. e s. m. e f. – Di Vercèlli, città del Piemonte e capoluogo di provincia; appartenente o relativo a Vercelli. Come sost., abitante, originario o nativo di Vercelli; come s. m., e con iniziale maiuscola, il Vercellese,...
archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...