PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] , oltre che nelle opere di difesa del porto di Villafranca.
Nel 1559 fu incaricato di occuparsi della nuova cittadella di Vercelli.
L’urgenza di predisporre le opere di difesa indusse Emanuele Filiberto a stipulare un contratto di appalto già il 29 ...
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DONATO da Ripacandida, santo
Francesco Mottola
Secondo la tradizione agiografica sarebbe stato monaco a Montevergine (presso Avvellino) verso la fine del sec. XII, ma mancano fonti coeve a conferma [...] prov. di Potenza) nel 1179.
Il giovane D. sarebbe stato colpito dalla vita penitente e dai miracoli operati da s. Guglielmo da Vercelli (morto nel 1142), la cui fama di santità sarebbe giunta presto anche nel suo paesello, situato tra Melfi ed Atella ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] species, un trattato di scrittura in volgare, nonostante il titolo latino, stampato a Venezia, ad opera di Giovanni Rossi da Vercelli. Nel dedicare la propria opera al duca Alfonso I d'Este, il F. si dichiara professore delle arti matematiche; e ...
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CAMERARIO, Ugo
Giancarlo Andenna
Iniziò la sua carriera politica come console di giustizia di Milano, nel 1183, anno in cui intervenne in tale veste a una sentenza del giudice Eriprando in favore di [...] 1205 fu nuovamente eletto console del Comune e con tale dignità partecipò alla sentenza pronunciata da Rizzardo Crivelli nella lite tra Vercelli e Pavia per la questione del possesso del castello di Robbio, di cui i Pavesi si erano impadroniti con la ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Susanna Peyronel
Nacque il 13 nov. 1517 da Federico e da Veronica Visconti. Avrebbe dovuto dedicarsi alla carriera ecclesiastica, essendo stato investito nel 1539 dell'abbazia [...] la rocca di Arona e ad assicurare quel presidio all'imperatore. Inoltre, quando i Francesi tentarono di occupare la città di Vercelli, il B., con tutta la gente che poté radunare, tenne la cittadella e non permise che cadesse in mano dei nemici ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] fra l'ambasciatore di Francia Béthune e il governatore di Milano don Pedro de Toledo per la restituzione della piazza di Vercelli occupata dagli Spagnoli durante la guerra contro il duca di Savoia.
In seguito al trattato di Madrid e agli accordi di ...
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DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] natale e il 25 maggio di quello stesso anno intervenne all'accordo di pace tra Piacenza e il Comune di Vercelli; nei patti si specificava che il podestà piacentino non avrebbe dovuto intromettersi nella questione di Robbio, connessa con lo scontro ...
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GARIARDO (Gaddo)
François Bougard
Visconte, poi conte, di Pombia nel Novarese, nacque nella seconda metà del IX secolo. La sua carriera si svolse nell'ambito delle vicende della marca d'Ivrea, fra IX [...] in località "Cusiningo". Pochi giorni dopo (9 maggio) è ricordato, sempre insieme con Adalberto, in occasione di un placito tenutosi a Vercelli e presieduto dal vescovo di Novara, Garibaldo.
L'area sulla quale si estendeva il potere di G. non è mai ...
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CANTONI (Cantono), Gaspare
Giuseppe Dondi
Nato in Lombardia o in Piemonte verso la metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Milano e a Casale attorno al 1480; di lui non ci sono pervenute notizie [...] provenienze, perché famiglie Cantoni, Cantone o Cantono sono registrate in varie località del Piemonte, tra cui Asti, Alessandria e Vercelli. L'arrivo del C. in Casale, documentato da una sottoscrizione in versi che si leggeva in calce a un'edizione ...
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BORGOMINIERI, Rutilio
Alfredo Cioni
Tipografo e libraio durante il sec. XVI. Della famiglia Borgominieri si trova menzione in diverse carte vercellesi sin dalla fine del sec. XV; ai primi del XVI doveva [...] e l'abazia di Lucedio..., Torino 1897, p. 198; G. C. Faccio, Itipografi vercellesi e trinesi dei secc. XV e XVI, Vercelli 1910, pp. 61, 74; E. Pastorello, Tipografieditori e librai a Venezia dal 1469 al 1600, Firenze 1925, p. 16; F. Ascarelli ...
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vercellese
vercellése agg. e s. m. e f. – Di Vercèlli, città del Piemonte e capoluogo di provincia; appartenente o relativo a Vercelli. Come sost., abitante, originario o nativo di Vercelli; come s. m., e con iniziale maiuscola, il Vercellese,...
archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...