DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] all'illustrissimo e reverendissimo monsignore arcivescovo di Sassari il padre G. della Torre agostiniano della Congregazione di Lombardia, Vercelli 1790; Courrier de Turin, 1814, n. 50; G. Biorci, Antichità e prerogative d'Acqui, II, Tortona 1819, pp ...
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Vescovo d'Ivrea (m. tra il 1003 e il 1014), forse della famiglia vercellese degli Arborio; fu eletto per influenza di Ottone I; nel 969 prendeva parte al sinodo convocato a Milano da Valperto. Nella lotta [...] tra Ivrea, Vercelli e il marchese Arduino intervenne energicamente, ma solo l'aiuto imperiale gli consentì di rientrare in Ivrea dichiarata immune. In seguito fondò, con Arduino, l'abbazia di Fruttuaria. Fece miniare codici, ora appartenenti alla ...
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ARBORIO, Giovanni
Axel Goria
Nato da nobile famiglia vercellese guelfeggiante, fu dapprima monaco e poi abate del monastero benedettino di S. Genuario di Lucedio. Nel marzo del 1243 ebbe parte importante [...] , LXXXVII; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, IV, Venetiis 1719, coll. 1053-1055; V. Mandelli, Il Comune di Vercelli nel medio evo, I, Vercelli 1857, pp. 231-237, 263; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia. Il Piemonte, Torino 1899, pp. 372 s.; G ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] avignonese. Il 17 nov. 1404 Benedetto XIII confermò al F. i benefici detenuti e il 26 novembre anche l'amministrazione di Vercelli.
Nel frattempo, il 1º ottobre, a Roma era morto Bonifacio IX, ed era stato eletto, senza la partecipazione del F., il ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] nov. 1509 dimise pure il vescovado di Ivrea in favore di Giovanni Stefano, dal quale ricevette in cambio il vescovado di Vercelli. Alla morte del fratello, avvenuta il 5 ott. 1510, riottenne la sede episcopal e eporediese e pertanto, il 17 sett. 1511 ...
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Santuario costituito da varie cappelle, dedicate a misteri della fede o a episodi del ciclo cristologico o mariano, e disposte in un itinerario tematico in spazi aperti, su un’altura. Il prototipo del [...] genere fu il Sacro Monte di Varallo (Vercelli), che è costituito da 43 cappelle, realizzate tra l’inizio del 16° e il 18° sec., e dalla basilica dell’Assunta. La fisionomia dei s., che per la complessità della loro struttura furono realizzati a volte ...
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Teologo (Tours inizî sec. 11º - ivi 1088), discepolo di Fulberto di Chartres, scolastico a Tours, arcidiacono (1040) di Angers. Le sue dottrine sull'Eucarestia, in polemica con Lanfranco di Bec, furono [...] a iniziativa di questo condannate nei concilî di Roma e Vercelli (1050) e di Parigi (1051). Per le protezioni di cui godeva, B. non fu però disturbato, e nel concilio di Tours (1054) il legato papale Ildebrando (poi Gregorio VII) si contentò di una ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] Successivamente introdusse i gesuiti a Friburgo e quindi assistette il 3 luglio 1581, dopo un breve soggiorno a Milano e a Vercelli, all'elezione del nuovo vescovo di Coira.
Su questo punto il B. ebbe un innegabile successo, che gli fu agevolato però ...
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Prelato e diplomatico (Cremona 1536 - Liegi 1587), studiò legge a Bologna e a Pavia, ove incontrò Carlo Borromeo, di cui rimase amicissimo, seguendolo a Roma; ivi (1560) fu ordinato sacerdote, poi riformò [...] l'abbazia di Nonantola (1566) e quindi (1572) la diocesi di Vercelli. Fu nominato nunzio in Svizzera (1579-1581); poi a Vienna (1581-83) e a Colonia (1584) risiedendo a Liegi. B. molto si adoperò per il ripristino e la riorganizzazione del ...
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GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] (Summa, Milano, Biblioteca Ambrosiana, ms. C.245 inf., c. 16r). Fiorì, in ogni caso, negli anni in cui Giovanni da Vercelli fu generale dei domenicani (1264-83). Le varianti "de Silteo", "de Silcro" e altre, talvolta nei repertori ancora associate al ...
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vercellese
vercellése agg. e s. m. e f. – Di Vercèlli, città del Piemonte e capoluogo di provincia; appartenente o relativo a Vercelli. Come sost., abitante, originario o nativo di Vercelli; come s. m., e con iniziale maiuscola, il Vercellese,...
archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...