DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] l'abito domenicano. È certo, comunque, che, intorno ai venti anni, il D. entrò come novizio nel convento dei predicatori di Vercelli, S. Paolo, dove pronunziò i voti solenni - probabilmente un anno più tardi - e dove iniziò gli studi di filosofia e ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] biografica su G. è offerta da una lettera, con la quale il 15 giugno 1213 Innocenzo III chiedeva al vescovo di Vercelli di inserirlo nel capitolo della cattedrale di quella città. Non si fa qui cenno al grado ecclesiastico del candidato alla prebenda ...
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BICCHIERI, Emilia
Alessandra Sisto
Appartenente a ricca e potente famiglia vercellese, terzogenita di Pietro e di Alasia di Biandrate, nacque probabilmente nel 1238.
Poche le notizie sicure della sua [...] 140-142; Acta Sanctorum Maii, I, Venetiis 1737, pp. 805-818;A. M. Ae. M. Fuassa, Vita della b. E. B., Vercelli 1770; G. C. Meerssemann,La bienheureuse E. B. (1238-1314), in Arch. fratrum praedicatorum, XXIV (1954), pp. 199-239; Bibliotheca Sanctorum ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] d'Italia Arduino (1005). Proprio i buoni rapporti con quest'ultimo spiegano l'ostilità di G. verso il vescovo Leone di Vercelli, schierato contro il sovrano italico in favore di Enrico II. Solo dopo la sconfitta di Arduino G. ricevette un diploma per ...
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CADOLTO (Chadolt)
Eduard Hlawitschka
Alemanno di nascita, vescovo di Novara dall'882 all'891.
Egli stesso narra in un suo scritto non datato che entrò da fanciullo nel monastero di Reichenau: e infatti [...] e lo nominò vescovo di Novara. Determinante, per l'ascesa di C., dovette essere la circost a che Liutward, vescovo di Vercelli e, fino alla primavera dell'anno 887, arcicancelliere di Carlo III, era suo fratello. Si sa infatti che Liutward favorì ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato come vescovo di Bergamo, primo di tal nome, dall'aprile del 971 al maggio del 973; probabilinente ricoprì l'alta dignità, come successore di Olderico, [...] .; M. Manitius, Geschichte der lateinischen Literatur des Mittelalters, II, München 1923, pp. 30, 33, 47, 52; E. Pasteris, Attone di Vercelli, Milano 1925, pp. 30 s.; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia, La Lombardia, II, 1, Bergamo 1929, pp. 40 s ...
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CASATI, Cherubino
Agostino Borromeo
Nulla si sa della sua famiglia: nato probabilmente a Milano, nell'anno 1551, al fonte battesimale gli venne imposto il nome di Giovanni Ambrogio. Il 25 marzo del [...] nel santuario della Vergine dei Lumi, a San Severino nelle Marche: il C., che già attraverso l'opera svolta a Vercelli aveva messo in luce le proprie doti di efficiente organizzatore, venne nominato preposto del nuovo collegio. Sotto il suo impulso ...
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DONATO da Ripacandida, santo
Francesco Mottola
Secondo la tradizione agiografica sarebbe stato monaco a Montevergine (presso Avvellino) verso la fine del sec. XII, ma mancano fonti coeve a conferma [...] prov. di Potenza) nel 1179.
Il giovane D. sarebbe stato colpito dalla vita penitente e dai miracoli operati da s. Guglielmo da Vercelli (morto nel 1142), la cui fama di santità sarebbe giunta presto anche nel suo paesello, situato tra Melfi ed Atella ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] opera ascetica, i Sentimenti di compunzione del servo di Dio Raimondo Recrosio ch. reg. di S. Paolo e vescovo di Nizza (Vercelli 1786), alla quale egli stesso premise una breve biografia. Nel 1789 il C. ritornò a Roma, sempre come lettore di teologia ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] Angioini intraprendevano il loro insediamento in Italia con il sostegno del Papato. Ivrea era all'epoca città ghibellina, alleata con Vercelli, e ghibellino era il suo podestà verso la fine del 1263, il vercellese Oberto Tizzoni: la nomina del guelfo ...
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vercellese
vercellése agg. e s. m. e f. – Di Vercèlli, città del Piemonte e capoluogo di provincia; appartenente o relativo a Vercelli. Come sost., abitante, originario o nativo di Vercelli; come s. m., e con iniziale maiuscola, il Vercellese,...
archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...