GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] Barbacini al conservatorio della sua città natale, sviluppò una voce di tenore "lirico-spinto". Esordì al teatro Civico di Vercelli, nel dicembre 1891, distinguendosi come protagonista del Lohengrin di R. Wagner.
R. Leoncavallo gli affidò la parte di ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] patria, nell'estate del 1468, la situazione politica tuttavia era mutata: le pretese di Galeazzo Maria Sforza su Vercelli, rivendicata nei confronti di Amedeo IX di Savoia quale dote promessa alla duchessa Bona, erano ormai apertamente appoggiate da ...
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ALFIERI, Catalano
Alberto Merola
Nacque probabilmente nel 1602. Figlio del conte Urbano di Magliano, colonnello della cavalleria del duca di Savoia, governatore di Alba e di Villanova d'Asti e valoroso [...] II, che lo aveva investito del titolo di cavaliere dell'Ordine della SS. Annunziata, nel 1665 l'A. fu nominato governatore di Vercelli e successivamente, nel 1668, di Montmélian. Proprio per questi rapporti con la corte di Torino l'A. fu scelto a far ...
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BERTOLE' VIALE, Ettore
Gian Paolo Nitti
Nacque a Genova il 25 novembre 1829 da Felice Francesco, generale dell'esercito sardo, e da Antonietta Bertolè; entrato all'Accademia militare di Torino nel novembre [...] durante lo svolgimento della guerra contro l'Austria.
Nominato aiutante del re ed eletto deputato dal collegio di Crescentino (Vercelli) per la X legislatura (22 marzo 1867), si presentò alla Camera quale esponente degli ambienti militari e di corte ...
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CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] del suo reparto, il C. partecipava agli ultimi scontri della guerra del Monferrato, distinguendosi durante l'assedio di Vercelli e nei combattimenti presso San Germano (settembre-ottobre 1616). Il suo passaggio al servizio della Spagna, alleata dei ...
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FERRERO, Giovan battista
Elisa Mongiano
Nacque a Pinerolo (Torino) verso il 1580, da Gianfrancesco dei signori di Buriasco e da Maria Bolatto. Quindicenne entrò a far parte dell'Ordine domenicano. Ordinato [...] la trattativa, di ottenere l'assenso papale al trasferimento alla diocesi di Moriana di mons. Giacomo Goria, vescovo di Vercelli, sul quale gravavano pesanti sospetti di connivenza con gli Spagnoli nel corso della guerra da poco conclusasi. Ancora al ...
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BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] 'origine all'invasione francese, e già ne aveva fatto il piano (contenuto in un "avviso" al primo volume stampato a Vercelli nel 1793), ma il secondo e il terzo volume non videro mai la luce: o perché, come suggeriscono alcuni studiosi, esasperato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Decembrio, Crivelli, Simonetta e la storiografia milanese
Alberto Cadili
Contemporaneamente a Corio, per il Moro scrivono opere storiche Giorgio Merula e Tristano Calco, che si attengono a una storiografia [...] Francesco Sforza. Finite le fortune del fratello con l’avvento del Moro, alla di lui morte (1480) fu esiliato a Vercelli ove compose i Rerum gestarum Francisci Sfortiae libri XXXI (vol. XX dei Rerum italicarum scriptores; vi è contenuta un’orazione ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia verso la metà del sec. XVIII, acquistò qualche notorietà nel mondo settecentesco italiano per un singolare dibattito in materia d'agricoltura, vertente [...] ne fa G. A. Ranza, Tentativi di tre anni su la preparazione delle sementi Per un Prodotto migliore dell'ordinario, Vercelli 1787, pp. V s.; cfr. inoltre, Novelle Letterarie di Firenze, 26 ag. 1785, coll. 541-543; Giornale fiorentino di agricoltura ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] umiliazione senza che L., tuttavia, si proponesse di riconquistarla con le armi in pugno. Solo con la pace separata siglata a Vercelli il 9 ottobre, L. riottenne Novara, e pure Genova, in cambio della disponibilità di navi genovesi per Carlo VIII.
A ...
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vercellese
vercellése agg. e s. m. e f. – Di Vercèlli, città del Piemonte e capoluogo di provincia; appartenente o relativo a Vercelli. Come sost., abitante, originario o nativo di Vercelli; come s. m., e con iniziale maiuscola, il Vercellese,...
archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...