Radicale bivalente, =CH2, derivabile dal metano e presente in numerosi composti; se nella molecola di un composto sono presenti più gruppi metilenici si hanno i di-, tri-, tetra- ecc. metilencomposti (così [...] enzimatiche sia catalitiche ed è utilizzato come indicatore nelle reazioni redox. Il nitroderivato del blu di m. prende il nome di verde di m., mentre si chiama violetto di m. il prodotto del trattamento con alcali.
Il clorobromuro di m, CH2ClBr, è ...
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(o rado) Elemento chimico del gruppo dei gas nobili; emanazione radioattiva derivante dal radio, avente numero atomico 86 e peso atomico 222. Simbolo Rn. Si disintegra, emettendo particelle α, con periodo [...] da superfici di diversa natura; raffreddato o compresso, condensa formando un liquido incolore dotato di fluorescenza blu o verde-blu.
Concentrazioni di r. superiori ai livelli normali sono talvolta riscontrabili all’interno degli edifici; questa ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] , nella Gallia, a Bisanzio e, probabilmente, a Venezia; i colori della produzione d’uso erano sempre meno vari e prevaleva il verde, tuttavia vetrate colorate sono testimoniate a Roma nell’8°-9° secolo. L’uso di chiudere con il v. le finestre, già ...
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Nel linguaggio scientifico, nome generico di monosaccaridi, disaccaridi e oligosaccaridi; sono composti solubili in acqua e generalmente dolci. Per estensione, il termine comprende l’insieme dei glicidi [...] , quella della barbabietola è un’acquisizione relativamente recente: la pianta, infatti, inizialmente coltivata come vegetale verde da foraggio, fu solo successivamente valorizzata per il suo contenuto in zucchero. La prima estrazione sperimentale ...
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CUOIO
R. Nenno
Strato della pelle di alcuni animali, opportunamente trattato e sottoposto al procedimento chimico della conciatura, che lo rende inalterabile. Sebbene qualsiasi tipo di pelle possa essere [...] a quello applicato ai tessuti, per es. il giallo con lo zafferano, con le bacche di Avignone e il legno giallo, il verde con il verderame, il blu con l'indaco, il rosso con il carminio.Le pelli si differenziano, oltre che per grandezza, spessore ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] le specie selvatiche hanno tutte peli rossastri. Si cerca di ottenere razze a fibre colorate naturalmente in giallo, rosa, verde, blu ecc., il cui colore è più resistente di quello delle fibre colorate artificialmente. I peli sono unicellulari, con ...
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Bevanda ottenuta dalla fermentazione alcolica di mosti ricavati mediante infusione in acqua di sostanze a base di amido e amaricati con luppolo.
Produzione
Particolarmente diffusa nei paesi dove le condizioni [...] germogli sono molto fragili. Il prodotto viene poi essiccato con una corrente di aria calda così da ottenere il malto verde che viene torrefatto a temperatura più o meno elevata, a seconda che si debba preparare b. chiara oppure scura.
Preparazione ...
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Per ottenere un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale è necessario soddisfare contemporaneamente due condizioni selettive: l'ottimizzazione sia dei fattori viticoli sia di quelli enologici del [...] gemme produttive. La prima potatura è quella d'impianto o d'allevamento, e serve a disegnare, a determinare la forma verde con cui la pianta della vite si sviluppa e fruttifica sulla spalliera di sostegno. Le potature successive a quella d'impianto ...
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Nome comune delle piante appartenenti al genere Lactuca e in particolare di Lactuca sativa, erba delle Asteracee (v. fig.). Quest’ultima, nota solo allo stato coltivato, è considerata una varietà di Lactuca [...] ipnotica, tossifuga e decongestionante sugli organi pelvici. L. marina Alga (Ulva lactuca) delle Clorofite, famiglia Ulvacee, il cui tallo è ampiamente espanso, sottile, più o meno increspato, d’un bel verde smeraldo, comune sulle spiagge marine. ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] : per quelli rossi da pasto superiori s'adatta quella bordolese (cilindrica, di 70-75 centilitri di capacità, di colore verde-oliva scuro o rossoscuro); o la borgognona (piuttosto tozza e panciuta, di circa 75 centilitri, di colore come la precedente ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...