sinchisi linguistica Nella retorica, figura (detta dai latini mixtura verborum) che consiste nello scardinare l’ordine abituale delle parole mediante un accumulo di iperbati e anastrofi: il divino del [...] pian silenzio verde (G. Carducci). medicina In oculistica, la diminuzione di consistenza del corpo vitreo. Entro certi limiti, può rivestire il significato di semplice alterazione senile; in casi patologici, per lo più secondari a malattie oculari ...
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visione
Margherita Fronte
Catturare le immagini con l’occhio e rielaborarle con il cervello
La visione è la funzione che ci permette di percepire il mondo che ci circonda attraverso la vista, il più [...] scarsa ma vedono solo in bianco e nero.
Esistono tre tipi di coni: quelli sensibili al rosso, quelli che reagiscono al verde e infine quelli che percepiscono il blu. L’azione combinata di queste cellule permette di mescolare i 3 colori fondamentali e ...
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Nome dato da W. Flemming (1879) a quella parte della sostanza di cui è costituito il nucleo cellulare che si colora intensamente con i coloranti basici usati nella tecnica istologica (ematossilina, blu [...] di metilene, safranina, verde di metilene, fucsina basica). Durante la mitosi, la c., che si osserva nel nucleo interfasico come zolle intensamente colorate, ma che in realtà ha struttura filamentosa, si organizza spiralizzandosi e forma i cromosomi. ...
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OSPEDALE (XXV, p. 673)
Aldo DEL BUFALO
L'ospedale a padiglioni (p. 682, XXV), segue uno schema a sviluppo esclusivamente orizzontale: i varî fabbricati che lo compongono, di limitata altezza (uno o due [...] : il Marcovigi è stato fra i primi più convinti assertori di questa necessità e ha chiamato ospedali aggiardinati appunto quelli recinti di verde, sia del tipo a blocco sia del tipo a padiglione. I giardini, oltre a contribuire a dare un aspetto meno ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] carenza di risorse alimentari, la FAO ha lanciato a più riprese (1994, 2006) l’appello per una ‘seconda r. verde’, concepita, rispetto alla prima, con minore dissipazione energetica e maggiore sensibilità ecologica e fondata su un impiego più oculato ...
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Daltonismo
Rosadele Cicchetti
Il daltonismo è un'anomalia visiva congenita che impedisce di distinguere i colori. Deriva il suo nome dal chimico e fisico inglese J. Dalton, che ne era affetto e che [...] diversa regione dello spettro della luce visibile: il primo ha la massima sensibilità per il rosso, il secondo per il verde, il terzo per l'azzurro, o blu (v. colore); la variazione negli spettri di assorbimento deriva da differenze nella struttura ...
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genetica e malattie genetiche
Antonio Fantoni
La scienza che studia l’ereditarietà
I progressi della genetica, nata nell’Ottocento con Gregor Mendel, ci hanno permesso di capire come i geni paterni [...] evidente che Mendel e i genetisti dopo di lui definirono dominante l’allele del colore giallo e recessivo quello del colore verde.
L’allele dominante in molti casi è anche quello che permette la funzione normale dell’organismo, ed è indicato con una ...
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Difetto congenito della percezione visiva per i colori, descritto nel 1794 dal chimico e fisico inglese J. Dalton, che ne era affetto. La mancanza della percezione cromatica può essere totale o parziale. [...] La prima, meglio detta acromatopsia, è assai rara, l'altra riguarda soltanto uno o pochi colori: per lo più il rosso e il verde. ...
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Chimica
Minerale, silicato di calcio, magnesio e ferro, Ca(Mg, Fe)3(SiO3)4, appartenente al gruppo degli anfiboli monoclini. È considerata una varietà microcristallina di actinoto e si presenta costituita [...] fibrosi con frattura scheggiosa. La colorazione può variare dal bianco al giallastro; le varietà più pregiate hanno invece un colore verde di diverse tonalità. Fu utilizzata dall’uomo preistorico per foggiare armi, e ancora oggi si usa per oggetti d ...
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Nome di alcune specie di piante del genere Artemisia, usate in farmacia o in liquoreria. L’a. propriamente detto (Artemisia absinthium, fig. A) è spontaneo in Italia e spesso coltivato. È alto circa 1 [...] . È amaro e ha odore intenso. Dalle foglie e dai fiori si ottiene lo 0,3-0,4% di olio essenziale di colore dal verde al bruno che diviene lattiginoso per aggiunta d’acqua; contiene tuione, alcol tuilico, pinene e un principio amaro, l’absintina.
Per ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...