ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] museo) in una tavola per il convento di Vallombrosa. Vi torna tutta la ricchezza cromatica di A., nelle gamme più vive del verde smeraldo, del giallo intenso e del rosso, ormai al di fuori di ogni leonardesco sfumare. Ancora in quest'anno egli eseguì ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] tratteggiate in nero di manganese e velate a macchia con un cupo, traslucido verde smeraldo - richiamante il più noto "vert de Savy" - prontamente detto a Faenza "verde Comerio". La dedizione del C. alla maiolica, seppure limitata alla breve stagione ...
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BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] (1870), il ballo Brahma di I. Monplaisir (1870; musiche di C. D'all'Argine), Virginia di S. Mercadante (1872), Il Conte Verde (1873) e Sardanapalo (1880) di G. Libani, Freischütz di K. Weber (1873), Lohengrin (1878, la prima opera di Wagner a Roma ...
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AGNOLO, di Domenico di Donnino, detto il Mazziere
Anna Forlani
di Donnino, detto il Mazziere. Pittore fiorentino, nato nel 1466, fratello di Donnino, pure pittore, fu seguace di Cosimo Rosselli e abile [...] , mentre nel 1504 sono documentati ancora suoi affreschi nella Compagnia di Gesù Pellegrino: cinque Storie della Passione a terra verde e uno Svenimento della Vergine, terminati pare nel 1505, ma imbiancati nel 1749.
Forse nel 1508 A. fu chiamato ...
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BONAVOLONTÀ, Giuseppe
Liliana Pannella
Nato a Marigliano (Napoli) il 29 genn. 1886, si diplomò giovanissimo in corno al conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli. Entrò presto nella banda municipale [...] Piedigrotta. Nel 1932 aveva collaborato con Lucio D'Ambra, musicando due suoi lavori drammatici, Il cavallino rosso e la Dama verde, che furono rappresentati al Salone Margherita a Roma da "La Baracca e i Burattini", una specie di circolo del teatro ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] una sorta di modulo fondiario elementare venne tuttavia utilizzata e approfondita nel quasi contemporaneo progetto urbanistico "Milano verde", per la sistemazione della zona Scalo-Sempione-Fiera, a Milano (1938, in collaborazione con I. Gardella, G ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] la fabbrica chimica di Dollfuss, egli perfezionò il processo produttivo e la qualità del blu d'anilina e scoprì il verde allo iodio, premiato all'Esposizione internazionale di Parigi del 1867. Poco dopo la nascita del primogenito si trasferì a Milano ...
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CASELLA
Luciano Tamburini-Laura Gigli
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) registrati dal XVI secolo per la loro attività in tutta l'Italia: da Palermo a Pordenone, da Todi a Brescia, [...] vena era stata da poco scoperta), abbozzate e date a rifinire a quattro altri scultori, per il "rondeau della fontana del bastion verde"; mentre al '65 risale un pagamento (ricevuto con M. Solaro e C. A. Aprile) per il sepolcro di Francesca di Valois ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] promotrice napoletana del 1886 -, rilevando in esse "certe particolarità di colorazione ardita nel ritrarre le figure, specie pel verde che metteva negli occhi" (Manzi, p. 15). A testimoniare la qualità di quella prima produzione ritrattistica - cui ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] un furibondo attacco a una barricata e di due successive vittoriose operazioni prima nella zona di Monserrato, quindi alla Punta del Verde.
Finalmente nel 1850, a campagna conclusa, il B. fu con pochi altri decorato da Ferdinando II con la medaglia d ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...