FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] nella parte di Marcello (24 maggio 1918). Ancora nel 1918 cantò per la prima volta al teatro Lirico di Milano nell'Aida di Verdi, nella parte di Amonasro, un ruolo che interpreterà fino alla fine della sua carriera. Tra il 1919 e il 1921 si esibì al ...
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COZZI, Giuseppe
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 21 nov. 1671 da Benedetto, falegname, e da Angela Maria Contini. Fu architetto piuttosto noto ai suoi tempi perché operò anche fuori dell'ambito provinciale. [...] opere (se si accetta l'ipotesi di M. Dotti Compostella, 1969) dovrebbe figurare il palazzo dei marchesi Malvicini Fontana in via Verdi, detto popolarmente Cà Nibbiana, che fu eretto verso la fine del XVII secolo. Il 29 giugno 1700 il C. fu compensato ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] Lucca per la Loreley di A. Catalani e i Dispetti amorosi di G. Luporini, mentre E. Carelli lo scritturò al teatro Verdi di Firenze per Pagliacci di R. Leoncavallo (dicembre). Quindi si recò a Terni (aprile 1920) al teatro Politeama dove eseguì Andrea ...
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GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] nello stesso anno tornò alla Scala di Milano, dove il 3 sett. 1844 interpretò la parte di Elvira nell'Ernani di G. Verdi: fu un grande successo di pubblico e di critica per ben trentasette repliche. Il 29 ottobre dello stesso anno, forte del successo ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] . Al 1913 risale l'incontro con il pittore pugliese E. Notte (probabilmente in occasione della serata futurista tenutasi al teatro Verdi il 12 dicembre di quell'anno), che segnò il suo avvio alla pittura. In quegli stessi mesi la libreria Gonnelli ...
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MERLI, Francesco.
Paolo Patrizi
– Nacque a Corsico (Milano), il 28 genn. 1887, da Luigi ed Emilia Cova.
Di famiglia umile, con un retroterra contadino che lo portava a vedere nella vicinissima Milano [...] , dunque trascurati dai divi del momento: in anni in cui Gigli e G. Lauri Volpi si tenevano lontani dal Don Carlo di Verdi, il M. fu uno dei pochi grandi nomi che vollero accostarsi alla figura tormentata dell’infante di Spagna. E neppure il belcanto ...
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PAGELLA, Giovanni
Mauro Casadei Turroni Monti
– Nacque in località Le Grazie (Portovenere, La Spezia) il 21 novembre 1872, da poveri genitori monferrini, Carlo e Giuseppina Mariani (cfr. lettera mortuaria, [...] 1996, ad ind.; V. Donella, Dal pruno al melarancio. Musica in chiesa dal 1903 al 1963, Bergamo 1999, pp. 305 s.; L. Verdi, Per un archivio di musiche su testi carducciani, in Qual musica attorno a Giosue ..., a cura di P. Mioli, Bologna 2009, pp. 129 ...
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GATTI, Carlo
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1876 da Giacomo, maestro di banda, e da Anna Maria Grasso. Dedicatosi sin dall'infanzia allo studio del pianoforte, nel 1889 fu ammesso al [...] in Corriere della sera, 5 marzo 1965; F. Mompellio, C. G., in Annuario dell'anno accademico 1964-65del conservatorio di musica G. Verdi diMilano, Milano 1965, pp. 247-251; A. De Angelis, L'Italia musicale d'oggi. Diz.dei musicisti, Roma 1922, p. 239 ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] cantate al teatro Filarmonico di Verona e - nel febbraio e marzo 1913 - al teatro Massimo di Palermo e al teatro G. Verdi di Firenze.
Dal settembre al novembre 1913 fu impegnato al teatro Dal Verme di Milano per sedici rappresentazioni di Isabeau di ...
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RUSTICHELLI, Filomena
Federica Camata
RUSTICHELLI, Filomena (Isabella Galletti Gianoli). – Nacque a Bologna il 30 novembre 1835 da Antonio (ex militare, poi custode della basilica di S. Petronio) e [...] 1938, II, pp. 530, 556, 558; R. Celletti, s.v., in Enciclopedia dello spettacolo, V, Roma 1957, col. 842 s.; F. Abbiati, Verdi, Milano 1959, ad ind.; V. Levi - G. Botteri - I. Bremini, Il Comunale di Trieste, Udine 1962, pp. 185 ss., 194, 219; C ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...