GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] in campo poetico - con le raccolte Versi (Roma 1893), Versi nuovi (ibid. 1894), Vespri di maggio (ibid. 1897) e A Giuseppe Verdi in morte della moglie (ibid. 1897), improntate al gusto tardoromantico in voga in quegli anni - la fama della G. come ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] ai concorsi di scultura banditi dallo Stato. Nel 1904 ottenne una menzione d'onore nel concorso per il monumento a G. Verdi a Milano; e nel 1907 vinse il concorso per l'Allegoria della Toscana, statua destinata all'altare della patria di Roma ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] V. Bellini (1837-38 e 1840-41), presso il vecchio teatro Comunale di via Emilia Don Pasquale di G. Donizetti (1843) per il teatro di corte Attila di G. Verdi (primavera 1850, carnevale 1854-55), Allan Cameron di G. Pacini (estate 1851) e Aroldo di G ...
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DESSY (Dessi), Giovanni Battista
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Cagliari il 22 nov. 1834 da Simone e da Francesca Melis.
Si laureò in legge presso l'università di Cagliari nel 1855, anno in cui gli morì [...] la crisi dei teatri cittadini: nel carnevale 1887 egli diresse la Forza del destino e un Ballo in maschera di Verdi al teatro Civico, riscuotendo scarso successo a motivo della mediocrità della compagnia di canto. Negli ultimi anni della sua carriera ...
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CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] , s.d.; Gli Inseparabili, 6 piccole fantasie a 4 mani sopra motivi favoriti di opere moderne, Poliuto di Donizetti, Corsaro di Verdi, Gladiatori di Foroni, op. 3; Panorama teatrale op. 4, I-II, Oberto Conte di San Bonifacio; III-IV, Stiffelio; V-VI ...
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BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] già il baritono M. Battistini - un "duro a morire" della scena lirica. Il B. annoverò, fra i tanti suoi ammiratori illustri, G. Verdi e G. Carducci.
Morì a Viserba (Milano) il 9 ag. 1940.
Piccolo di statura, ma con una maschera mobile e arguta, il B ...
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BARONCINI, Andrea
Anna Migliori
Da non confondere con un suo omonimo, che fu vallombrosano col nome di frate Giovanni, il B. nacque nel 1607 a Castel Fiorentino, ma alcuni lo ritengono originario di [...] convenzionale.
Dalla dedica al marchese Antonino Salviati apprendiamo che l'opera era stata dal B. "concepita ne, più verdi anni, e nata sotto infelice ascendente tra furori scolareschi"; solo dunque la felice circostanza delle nozze del marchese ...
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BOLLATI, Giuseppe
Luciano Tamburini
Nacque a Trecate (Novara) il 21 giugno 1819. Operò in prevalenza a Torino dove, a partire dall'anno 1849, insegnò architettura alla università. S'improntò all'eclettismo [...] di una "bella facciata a colonne". Al decennio precedente risale invece il Teatro Scribe in via della Zecca, (ora G. Verdi), edificato nel 1857 e capace di 1400 posti, con quattro ordini di palchi e un prospetto neoclassico; di poco posteriore è ...
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BADIALI, Giuseppe
Wanda Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1797; poco si conosce della sua vita. La sua attività di pittore e scenografo si svolse principalmente a Bologna, ma la sua opera è documentata [...] , La Gemma di Vergy di Donizetti (1839), e per il Teatro Regio, Guglielino Tell di Rossini, Oberto Conte di S. Bonifacio di Verdi, Il Templario di O. Nicolai (1840); a Firenze per il Teatro Alfieri, Il Crociato in Egitto di Mayerbeer (1832); a Roma ...
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ROVANI, Giuseppe
Monica Giachino
ROVANI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 12 gennaio 1818 e venne battezzato con i nomi di Vittorio Giuseppe. Il padre, Gaetano, aveva una bottega di orefice, la madre [...] si segnala anche l’edizione annotata e illustrata a cura di B. Gutierrez, I-II, Milano 1934-1935); R. Tordi, Rovani contro Verdi: con la riproduzione del Don Garzia, Moncalieri 2013.
Fonti e Bibl.: Per la bibliografia si rimanda a: V. Scrima, G. R ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...