BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] ambedue del 1957, un anno che lo vide attivo alla televisione con tre spettacoli (tra questi, in diretta dal teatro Verdi di Padova, il Sior Todero brontolon, 13 marzo). Nel 1958, pubblicata dal Longanesi a Milano, apparve una "chiarificazione" del ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] di Cavalleria rusticana e Amico Fritz di Mascagni; Walchiria, Maestri cantori e Crepuscolo degli dei di Wagner; Falstaff e Otello di Verdi, Wally di Catalani.
Consociato con l'impresa Ferrari, tra il 1889 e il 1897 il D. operò in particolare a Buenos ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] ", aveva scritto a Bogino, proponendolo per la cattedra di Sacra Scrittura). Nel frattempo veniva nominato il gesuita cipriota S. Verdi, ma il rischio di "veder salire - dichiarò l'arcivescovo di Sassari - alla primaria cattedra" di teologia chi "in ...
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PERTSCH, Matteo
Giovanni Ceiner
(Matthäus). – Nacque nel 1769 (o 1770) a Buchhorn, sul lago di Costanza (cittadina rifondata poi nel 1811 da Federico I del Württemberg col nome di Friedrichshafen), [...] : Trieste, a cura di F. Caputo - R. Masiero, Venezia 1990, pp. 140-147; P. Ugolini, La sala da ballo del Teatro «G. Verdi» di Trieste, ibid., pp. 158-162; D. Barillari, Neoclassico in riva al mare: storia
e fortuna di palazzo Carciotti a Trieste, in ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] quale divorzierà nel 1897 a Monaco. Fu la composizione dell'Asrael a meritare al F. la stima e la fiducia di G. Verdi, il quale, dopo aver ricusato l'offerta del Municipio di Genova di comporre un'opera sulla figura di Cristoforo Colombo, indicò nel ...
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ZACCAGNA, Domenico
Pietro Corsi
– Nacque a Carrara il 3 settembre 1851 da Felice, scultore ornamentista, e da Enrichetta Cucchiari, nata Rossi.
La madre era sorella di Domenico Cucchiari (1806-1900), [...] di compromesso sulla datazione delle ‘Pietre verdi’, formazioni di calcescisti che il carrarese C.F. Parona, Sull’età da assegnare alla zona delle Pietre verdi nella Carta geologica delle Alpi occidentali, in Bollettino del Reale Comitato geologico, ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] ibid. 1935; Il regno del cotillon, ibid. 1935; Croce e delizia, ibid. 1936; La sosta sul ponte, ibid. 1936; Giuseppe Verdi, ibid. 1936; Conversazioni di mezzanotte, ibid. 1937; Il romanzo di Abbazia, ibid. 1937; L'autore di duecento commedie, Bologna ...
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GATTI, Guido Maggiorino (Guido Maria)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Chieti il 30 maggio 1892 da Pierluigi e Giovanna Pelini. Trascorse l'infanzia in Piemonte (ad Alessandria e poi a Torino) e ritornò [...] 1° dic. 1942; Lettere musicali parigine, in Il Secolo XX, 1946; Lettera ad A. Toscanini sul miglior modo di onorare Verdi, in La Rassegna musicale, XIX (luglio 1949); O. Messian: l'itinerario del musicista, in La Fiera letteraria, maggio 1950; Opere ...
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TORCHI, Luigi.
Marco Targa
– Nacque a Mordano, presso Bologna, il 7 novembre 1858, da Avito Luigi, medico condotto, originario di Monteveglio, e da Geltrude Tibaldi.
Trascorsa l’infanzia a Mordano e [...] , II, pp. 287-311) e di Tosca (1900; ibid., VI, pp. 78-114). Anche a Giuseppe Verdi dedicò un ampio saggio critico (L’opera di Giuseppe Verdi e i suoi caratteri principali, ibid., VIII (1901), pp. 279-325) nel quale, pur ribadendo la convinzione che ...
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TADDEI, Giuseppe
Gabriele Bucchi
Nacque a Genova il 26 giugno 1916, unico figlio di Paride e di Cecilia Maggi. Ancora bambino intraprese lo studio del canto con una maestra delle scuole popolari da [...] dette prova di notevoli capacità interpretative, cimentandosi con opere e stili assai diversi, da Rossini a Wagner, da Verdi alla musica contemporanea. Lo si poté ascoltare, tra le numerose parti affrontate in questo periodo, spesso sulle scene ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...