Lavagnino, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Compositore, nato a Genova il 22 febbraio 1909 e morto a Gavi (Alessandria) il 21 agosto 1987. Dedicò buona parte della sua carriera di musicista al cinema, [...] Moser, e nel 1956 con le musiche di Vertigine bianca diretto da Giorgio Ferroni.Si diplomò in violino al Conservatorio G. Verdi di Milano, dove proseguì gli studi in composizione (con M. Barbieri, R. Bossi e V. Frazzi). Autore di musica sinfonica, da ...
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Gardner, Ava (propr. Ava Lavinia)
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica statunitense, nata a Grabtown (North Carolina) il 24 dicembre 1922 e morta a Londra il 25 gennaio 1990. Bruna, occhi verdi, [...] portamento regale, voce roca, sensualità magnetica, tra le protagoniste dello star system e della storia del divismo hollywoodiano, è considerata una delle attrici più belle della storia del cinema. Erede ...
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Regista ungherese (Salgótarján 1933 - Budapest 2007). Ha esordito alla fine degli anni Cinquanta con alcuni cortometraggi, per passare al lungometraggio con Sodrásban (Corrente, 1963), in cui risente dell'influenza [...] di M. Antonioni, e con Zöldár (Anni verdi, 1965). Sono seguiti Magasiskola (I falchi, 1970), premio della giuria di Cannes, e Holt vidék (Paesaggio morto, 1971), che sono considerate le sue opere migliori. Successivamente ha realizzato l' ...
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Attore italiano (Livorno 1904 - Roma 1974); esordì sulle scene nel 1927, recitando poi con T. Pavlova; nel 1934 passò al cinema dove si rese popolare interpretando asciutte figure di militari: Squadrone [...] (1936); Sentinelle di bronzo (1937); L'assedio dell'Alcazar (1940); Bengasi (1942). Tra gli altri suoi film più noti: Giuseppe Verdi (1938); Fari nella nebbia (1941); Un colpo di pistola (1942); Casa Ricordi (1954); Era di venerdì 17 (1956); Il ...
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(Sir John Falstaff) Personaggio dell'Henry IV e di The merry wives of Windsor di W. Shakespeare. È un vecchio cavaliere del sec. 15°, pingue e buontempone, uno smargiasso che trova sempre qualche espediente [...] di Plauto), ma Shakespeare ne ha fatto una figura umoristica tipicamente inglese.
Il soggetto, variamente rielaborato, ispirò G. Verdi (Falstaff, su libretto di A. Boito, 1893), e altri operisti, tra i quali A. Salieri (Falstaff ossia le ...
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Scenografo, regista e costumista italiano (n. Milano 1930). Dal 1951 ha svolto attività di scenografo e costumista collaborando a spettacoli teatrali di prosa e di lirica. Di particolare importanza il [...] in seguito soprattutto alla lirica. Con L. Ronconi, ha messo in scena Gounod, Wagner, Gluck, Bizet, Verdi. Artista dalla lussureggiante immaginazione, visionario creatore di immagini e simboli ricercati, alieni dal realismo naturalista, maestro dell ...
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Attrice teatrale e cinematografica britannica (Londra 1909 - Easton, Connecticut, 1994). Già piuttosto nota nell’ambiente teatrale inglese, all’inizio degli anni Quaranta si è trasferita negli Stati Uniti. [...] celeberrimo Driving Miss Daisy (1989, A spasso con Daisy). Da ricordare anche la sua commovente interpretazione in Fried green tomatoes (1991, Pomodori verdi fritti alla fermata del treno) e l’ultimo lavoro, Nobody’s fool (1994, La vita a modo mio). ...
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LOSEY, Joseph
Lorenzo Quaglietti
(pseud. di Walton, Joseph)
Regista cinematografico statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909, morto a Londra il 22 giugno 1984. Laureatosi ad Harvard [...] alle battaglie culturali dell'epoca: il messaggio pacifista di The boy with the green hair (Il ragazzo dai capelli verdi, 1948) e l'antirazzismo di The lawless (Linciaggio, 1950) non lasciano dubbi sull'orientamento politico di L., che nel ...
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Regista cinematografico italiano (Finale Ligure 1913 - Roma 1985); compiuti gli studî di ingegneria, entrò (1938) nel cinema come sceneggiatore. Regista dal 1941, si segnalò dapprima con film ricercati [...] italiano alla mostra di Venezia 1954. Tra i film successivi: Il brigante (1961); Questi fantasmi (1967); Una breve stagione (1969). Per la televisione realizzò Vita di Leonardo da Vinci (1971); Il furto della Gioconda (1977); Giuseppe Verdi (1982). ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] tecnico Giobert, dove si diplomò nel luglio 1899. Ottenne, però, di poter frequentare anche il Conservatorio Giuseppe Verdi, coltivando così il temperamento dell’artista unitamente all’abilità del contabile e sviluppando la capacità di coniugare arte ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...