Musicista. Dopo il 1968, quando ha lasciato l'incarico di direttore stabile dell'Orchestra filarmonica di New York, ha dedicato gran parte delle sua attività alla composizione. È stato il primo direttore [...] (1953), nella Bohème di Puccini e nella Sonnambula di Bellini (1955); ma anche la sua interpretazione del Falstaff di Verdi all'Opera di stato di Vienna (marzo 1966), con Dietrich Fischer-Dieskau protagonista, regista Luchino Visconti. Si è affermato ...
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BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] biasimato dai critici esteri. Tutte le sue qualità si fusero per dar luogo ad uno dei più completi baritoni di tipo verdiano della storia del melodramma.
Bibl.: A. Mazzucato, I Due Foscari, in Gazzetta musicale di Milano, IV (1845), n. 35, p. 150 ...
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MERRITT, Chris
Federico Pirani
Tenore statunitense, nato a Oklahoma City il 27 settembre 1952. Specialista del repertorio belcantistico italiano, si è imposto come autorevole interprete rossiniano in [...] City University, ha debuttato all'Opera di Santa Fe nel 1975 interpretando il ruolo di Fenton nel Falstaff di Verdi. Legato da un contratto triennale (1978-81) con il Landestheater di Salisburgo e successivamente (1981-84) con lo Stadttheater ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] Op. 9, lo scherzo Il pollo, Op. 10, la Tarantella, Op. 12, i due "concerti" su Giovanna d'Arco e I due Foscari di Verdi, Opp. 14 e 15) risalgono alla prima fase di attività di Polibio, così come il Gran terzetto per flauto, clarinetto, oboe e fagotto ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] , la sua abilità nelle mezze voci, il bel timbro e il raffinato fraseggio. Dopo l'impegno scaligero per il Falstaff di Verdi (5 maggio 1929) diretto da Toscanini, fu scritturato dallo stesso direttore per la tournée del teatro alla Scala a Vienna e ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] e flauto (in collaborazione con R. Galli): Reminescenze da Il corsaro Op. 24, I masnadieri Op. 25 (Milano 1850) di Verdi, Poliuto Op. 26 di G. Donizetti; numerose melodie per più voci, coro e pianoforte presenti nel catalogo di F. Pazdírek.
Fonti ...
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GOBATTI, Stefano
Davide Latella
Nacque a Bergantino, presso Rovigo, il 5 luglio 1852 da Giuseppe e Marianna Ghisellini. Abbandonati presto i corsi di ingegneria per dedicarsi interamente alla musica, [...] del wagnerismo italiano: I Goti di S. G., in Wagner in Italia, a cura di G. Rostirolla, Torino 1982, pp. 227-243; Carteggio Verdi-Ricordi (1880-1881), a cura di P. Petrobelli, I, Parma 1988, p. 169; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, Suppl., I ...
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CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] il conservatorio di Milano nel 1943. La sua prima affermazione ebbe luogo nel 1943 con una rappresentazione della Traviata di Verdi al teatro Coccia di Novara, di cui fu anche direttore artistico, ma poco dopo fu costretto a interrompere la carriera ...
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Soprano (Forlì 1808 - Parigi 1872); studiò con il maestro Giovanni Tadolini, che in seguito divenne suo marito (dal quale si separò nel 1834). Debuttò a Firenze all'incirca nel 1828. Nel 1829 si affermò [...] voce ampia e potente e timbro dolcissimo in un repertorio che andava da Bellini fino alle prime opere di Verdi (Ernani, Attila, Alzira), interpretate prima del ritiro dalle scene. In particolare eccelse nelle opere di Donizetti (Lucia di Lammermoor ...
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ROSSI LEMENI, Nicola
Cantante italiano, basso, nato ad Istanbul il 6 novembre 1920. Studiò con la madre Xenia Lemeni Makedon ed esordì al Teatro La Fenice di Venezia nel 1946 in una rappresentazione [...] al Boris Godunov, figurano il Don Giovanni di Mozart, il Mosè e il Guglielmo Tell di Rossini, il Don Carlos di Verdi, il Faust di Gounod, il Mefistofele di Boito, l'Assassinio nella cattedrale di Pizzetti.
È inoltre apprezzatissimo come interprete di ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...