MOHOLY-NAGY, Laszlo
Alessandro Cappabianca
Moholy-Nagy, László (propr. Ladislaus)
Pittore, scultore, fotografo, regista cinematografico ungherese, nato a Bácsborsod il 20 luglio 1895 e morto a Chicago [...] (1929).
Bibliografia
S. Moholy-Nagy, Moholy-Nagy, experiment in totality, with an introduction by W. Gropius, New York 1950.
M. Verdone, László Moholy-Nagy nella Bauhaus, in "Bianco e nero", 1962, 11, pp. 1-25.
R. Kostelanetz, Moholy-Nagy, New York ...
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DUCROS (Du Cros), Louis (Abraham-Louis-Rodolphe)
Pierre Chessex
Nato a Moudon (Cantone di Vaud, in Svizzera) il 21 luglio 1748 da Jean-Rodolphe, maestro di calligrafia e disegno, e da Jeanne-Marie Bissat, [...] del Museo di belle arti di questa città.
Bibl.: J.-R. Fuessli, Aligemeines Künstlerlexikon, II, Zürich 1806, p. 245; M. Verdone, Carriera romana dell'acquarellista D., in Strenna dei romanisti, XVII (1956), pp. 206-212; P. Chessex-F. Haskell, Roma ...
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FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] allestimenti scenografici per il cinema partecipando alla prima mostra di scenotecnica cinematografica organizzata a Roma da E. Prampolini (M. Verdone, Cinema e letteratura del futurismo, Trento 1990, p. 116 e passim). Il suo primo lavoro fu per il ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] II (1969), 22-24, pp. 72-81; Id., Il mito della macchina e altri temi del futurismo, Trapani 1969, pp. 382-408; M. Verdone, Teatro del tempo futurista, Roma 1969, pp. 255-265; A.C. Toni, L’attività di I. P. nel periodo giovanile (1921-1926), Pollenza ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] , V, Milano 1967, pp. 186, 192, 196 (ill.), 201, 204 (ill.); F. Passoni, Aeropittura futurista, gall. Blu, Milano 1970; M. Verdone, Profilo della letteratura italiana, in Prosa e critica futurista, Milano 1973, pp. 11, 27 s., 30,40-42; P. Marescalchi ...
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FABIANO, Giuseppe (Bepi)
Teresa Zambrotta
Nacque a Trani (Bari) il 7 apr. 1883 da Emanuele e da Giustina De Felice, ultimo figlio ed unico maschio dopo cinque femmine. Nel 1888, per le difficili condizioni [...] in Italia. Il Novecento/i, II, Milano 1992, p. 878; G. Dal Canton, ibid., I, pp. 276, 305; F. Pagnotta, in M. Verdone-F. Pagnotta-M. Bidetti, La casa d'arte Bragaglia 1918-1930, Roma 1992, pp. 154 ss.; A.M. Comanducci, Diz. dei pittori, disegnatori ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] Il ritratto di uno scultore dimenticato P. Fracassi. Lui scolpiva il Quarto Stato, in Il Nuovo Corriere senese, 1° luglio 1978; M. Verdone, Caratteristiche dell'arte di P. F. in corso di restauro…, in Il Campo di Siena, 2 febbr. 1978; C. Baglioni, I ...
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CIACELLI, Arturo
Margit Fant
Mari Pia D'orazio
Nacque il 28 maggio 1883 ad Arnara (Frosinone) da Vincenzo e Adele Coratti. Notizie sulla sua vita si ricavano dai suoi scritti autobiografici inediti [...] un pittore, in La Fiera letter., 7 luglio 1973; Centro, Annunciata, A. C. (catal.), Milano 1976; G. Pampaloni-M. Verdone, I futuristi italiani, Firenze 1977, p. 20; Svenskt Konstnärslexikon, I, Malmö 1952, p. 309; E. Bénézit, Dictionn. des peintres ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] Napoli 1983, ad Indicem; L. Caruso, Cangiuffiana, LivornoNapoli 1984; P. Masnata, Poesia visiva. Storia e teoria, a cura di M. Verdone, Roma 1984, ad Indicem; U. Piscopo, Napoli, quasi un manifesto, in Arte e civiltà delle macchine. Il futurismo, num ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] solida e quadrata dalla modellatura energica e rude non ne sospetterebbe mai le raffinatezze coloristiche ... fondo verdone, giacca castagnochiaro, panciotto azzurrognolo, cravattone cremisi: tonalità già così varie ma anche ... raffinate e fissate ...
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verdone
verdóne agg. e s. m. [der. (propr. accr.) di verde]. – 1. agg. Di color verde carico. Region., pomodori v. (o semplicem. verdoni, sostantivato), i primi pomodori della stagione, ancora verdi, che si mangiano in insalata. 2. s. m. a....
verdona
verdóna s. f. (anche verdóne s. m.) [der. di verde, per il colore verde azzurro del dorso e delle pinne]. – Pesce teleosteo della famiglia gadidi (Mora mediterranea), lungo fino a 50 cm, diffuso, ma non molto comune, nel Mediterraneo.