GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] ., 410, 420; R. Paolella, Regia e registi italiani nel decennio 1915-1925, in Bianco e nero, 1952, n. 7-8, pp. 3-30; M. Verdone, Del film storico, ibid., pp. 40-54; V. Martinelli, Il cinema muto italiano, 1917, Roma 1960, pp. 172 s., 277-279; Id., Il ...
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Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] mondo che aveva conosciuto Auschwitz e Hiroshima.
Bibliografia
R. Paolella, Storia del cinema muto, Napoli 1956, pp. 302-305.
M. Verdone, Ernst Lubitsch, in "Premier plan", 32, mars 1964.
H.G. Weinberg, The Lubitsch touch, New York 1968.
U. Barbaro ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] a Miami (2005) di Parenti, film che ha segnato l'annunciata fine del sodalizio. È tornato al successo anche C. Verdone, che dopo aver tentato di reinventare radicalmente la propria immagine si è orientato su una commedia più solida e articolata con ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] giovani registi, che erano apprezzabili per certa frenesia locutiva più o meno idiomatica, come Un sacco bello (1980) di Carlo Verdone, Ricomincio da tre (1981) di Massimo Troisi, Tu mi turbi (1983) di Roberto Benigni, oppure per la naturalezza e la ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] A. Altoviti, Fin de race a Cinecittà, Firenze 1994.
O. Civirani, Un fotografo a Cinecittà, Roma 1995.
F. Mariotti, C. Siniscalchi, Il mito di Cinecittà, Milano 1995.
M. Verdone, Cinecittà story, Roma 1996.
T. Kezich, Primavera a Cinecittà, Roma 1999. ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] . e O. Virmaux, Les surréalistes et le cinéma, Paris 1976.
Une histoire du cinéma, éd. P. Kubelka, Paris 1976.
M. Verdone, Le avanguardie storiche del cinema, Torino 1977.
Il cinema astratto: testi e documenti, a cura di G. Rondolino, Torino 1977.
Il ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] del decennio successivo un gruppo di autori-attori per lo più provenienti dal cabaret e dalla televisione, come R. Benigni, C. Verdone, M. Troisi, F. Nuti.
Caratteristica comune di questo nuovo c. italiano fu il trovarsi a operare in una realtà ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] 1976.
C. Muscetta, Realismo neorealismo controrealismo, Milano 1976.
A. Canziani, Gli anni del neorealismo, Firenze 1977.
M. Verdone, Il cinema neorealista: da Rossellini a Pasolini, Trapani 1977.
C. Zavattini, Neorealismo ecc., Milano 1979.
G. De ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] , Pasquale Misuraca, Pasquale Squitieri, Gianni Amelio, Beppe Cino, Mario Monicelli, Vilma Labate, Giovanna Gagliardo, Luca Verdone, Sandro Cecca, Francesco Ranieri Martinotti, Vito Zagarrio, Fabio Carpi, Mario Brenta, Michele Placido, Ettore Scola ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] R. Benigni (Pinocchio, 2002; La tigre e la neve, 2005) ha esplorato sempre nuove dimensioni favolistiche e fantastiche, mentre C. Verdone (L'amore è eterno finché dura, 2004; Il mio miglior nemico, 2006) si è soffermato sulle crisi sentimentali e sul ...
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verdone
verdóne agg. e s. m. [der. (propr. accr.) di verde]. – 1. agg. Di color verde carico. Region., pomodori v. (o semplicem. verdoni, sostantivato), i primi pomodori della stagione, ancora verdi, che si mangiano in insalata. 2. s. m. a....
verdona
verdóna s. f. (anche verdóne s. m.) [der. di verde, per il colore verde azzurro del dorso e delle pinne]. – Pesce teleosteo della famiglia gadidi (Mora mediterranea), lungo fino a 50 cm, diffuso, ma non molto comune, nel Mediterraneo.