Nome con il quale si indicano collettivamente i due trattati che nel 1648 posero fine alla guerra dei Trent'anni, negoziati (a partire dal 1644) rispettivamente tra Impero, Svezia e nazioni protestanti [...] sulla preponderanza asburgica in Germania. La Francia ottenne il riconoscimento del possesso dei vescovati di Metz, Toul e Verdun; in Alsazia sostituì la propria giurisdizione a quella austriaca, ottenendo il confine del Reno e l'indebolimento dell ...
Leggi Tutto
Architetto; nacque a Parigi nel 1656, morì a Passy nel 1735. Collaboratore del Mansart, che fu a capo di tutte le imprese monumentali della fine del sec. XVII, gli successe (1708) nella carica di primo [...] società. Costrusse a Parigi molte dimore private nel quartiere Saint. Germain. Nel 1725 iniziò il magnifico palazzo vescovile di Verdun, uno degli esempî più perfetti di stile francese, di grandezza sorridente e famigliare. Sono suoi anche il palazzo ...
Leggi Tutto
Amay
A. Wankenne
(lat. Amanium)
Cittadina del Belgio a O di Liegi, sorta sul sito di un vicus romano, stazione per il cambio di cavalli sulla strada che varca la Mosa e, muovendo da Arlon, raggiunge [...] ed è circondata da tombe di epoca posteriore; il testamento, datato al 634, di Adalgisilo Grimon, diacono di Verdun, fornisce un'indicazione storica: "(De basilica) domni Jorgii in Amanio constructa ubi amita mea requiescit, exinde similiter sub ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia, le cui origini risalgono alla fine del sec. 11º. Trasferitisi a Firenze verso la fine del sec. 12º, i G. aderirono alla parte guelfa e combatterono a Montaperti; sconfitti, rimasero in [...] promotori dell'arresto ed esilio di Cosimo de' Medici (1433); Tommaso, consigliere di Francesco I, re di Francia; Guglielmo, consigliere di Enrico III ed Enrico IV di Francia, che lo crearono conte di Verdun e barone di Beauregard e di altri luoghi. ...
Leggi Tutto
FRANCO-PRUSSIANA, GUERRA, o franco-germanica, guerra
Alberto BALDINI
Francesco TOMMASINI
Manfredi GRAVINA
La guerra franco-germanica scoppiata nel luglio del 1870, ha dominato per quasi mezzo secolo [...] la Mosa per procedere poi, anch'essa verso ovest, nel tratto fra la ferrovia Vitry-Nancy e la ferrovia Châlons-Verdun. Lo stesso giorno 24 agosto, punte di cavalleria del principe Federico Guglielmo apprendono a Châlons il recente sgombro dell'armata ...
Leggi Tutto
MONTHERLANT, Henri de
Scrittore francese, nato a Parigi il 21 aprile 1896. Oriundo catalano, praticò in gioventù gli sport e prese parte a varie tauromachie. Dal 1925 al 1932 fece numerosi viaggi (Spagna, [...] la porte dorée (1924) segnano la transizione verso una seconda fase, inaugurata da Chant funèbre (1924), celebrazione dei morti di Verdun, nel quale il M. confessa la sua avversione per l'astratto unita alla sua tendenza verso la ragione e vede la ...
Leggi Tutto
Città della Francia nordorientale, capoluogo di circondario nel dipartimento della Mosa, con 6990 ab. (1926). È posta a m. 240 s. m., sulla riva sinistra della Mosa. È sede di sottoprefettura. Fabbriche [...] . Nel 1544 la città fu assediata e incendiata da Carlo V e nel 1766 fu riunita al regno di Francia.
Commercy è stazione della ferrovia Parigi-Avricourt-Strasburgo (rete dell'Est) nel tratto Bar-le-duc-Nancy; un'altra linea la unisce a Verdun. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la proclamazione della repubblica, il processo e l’esecuzione del re, la rivoluzione [...] truppa di emigrati. La capitolazione di Longwy, quattro giorni dopo, rende imminente l’assedio e la conseguente resa di Verdun, ultima difesa della capitale. A Parigi si teme che l’invasione sia il segnale di una vasta sollevazione aristocratica e ...
Leggi Tutto
Città e porto fluviale della Francia nord-orientale (124.435 ab. nel 2006), alla confluenza della Mosella nel Seille; capoluogo del dipartimento della Mosella e della regione Lorena. Punto strategico di [...] (1559). Nel 1633 Luigi XII la elevò a sede del Parlamento per la provincia dei tre vescovati (M., Toul e Verdun). Le sue fortificazioni difensive, volute da Luigi XIV e ingrandite da Napoleone, nella guerra della 6ª coalizione resistettero all ...
Leggi Tutto
LUSSEMBURGO (Luxembourg; A. T., 44)
Piero LANDINI
Anna Maria RATTI
F. L. GANSHOF
Yvonne DUPONT
*
Il granducato di Lussemburgo è uno degli stati più piccoli d'Europa: confina a N. e a O. con il Belgio, [...] nel sec. VIII, da San Willibrord, e risentirono della civiltà carolingia diffondentesi da Aquisgrana. Quando con il trattato di Verdun (843) fu costituita la Lotaringia, il Lussemburgo vi fu compreso: ed ebbe anch'esso un'arte ottoniana, sottoposta ...
Leggi Tutto
verdunizzazione
verduniżżazióne s. f. [dal nome della città francese di Verdun, dove venne usata la prima volta]. – In igiene, tecnica di depurazione chimica delle acque, sinon. ormai in disuso di clorazione.
mosano
moṡano agg. – Relativo al fiume Mòsa e al territorio da esso attraversato (Francia orient., Belgio merid. e Paesi Bassi). Arte m., quella fiorita dall’inizio del 12° sec. ai primi decennî del 13° nella regione attraversata dalla Mosa,...