La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] il mestiere di orafo e, successivamente, divenne il vescovo di Noyon; Desiderio di Cahors; Audouin di Rouen; Paul di Verdun; Sulpicius di Bourges; Arnolfo di Metz.
Nella società franca i giovani destinati a ricoprire alti incarichi erano inviati, in ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] e comitati. La divisione dell’impero in vari regni, gestiti dagli eredi di Carlomagno, fu poi sancita dal Trattato di Verdun (843), col quale furono costituiti i regni di Francia, Borgogna, Italia e Germania. Sul piano dell’organizzazione sociale ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] il cardinale vescovo di Ostia, Lamberto, e con il cardinale diacono Gregorio di S. Angelo. L'incontro avvenne tra Metz e Verdun e fu stilata una duplice dichiarazione che implicava la rinuncia delle investiture da parte di Enrico V e la promessa di ...
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PITTURA dal 1180 al 1260
F. Cervini
La p. risentì tra il sec. 12° e il 13° delle profonde mutazioni culturali e sociali dell'Occidente europeo. Con l'emergere delle monarchie nazionali in Francia, in [...] a pieghe incavate, una costante capace di unificare, al di là delle divergenze individuali, opere come le oreficerie di Nicola di Verdun (v.), il Salterio della regina Ingeborga, degli inizi del sec. 13° (Chantilly, Mus. Condé, 9, già 1695) e le ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] nude. Un simile ibrido di teologia e naturalismo caratterizza la pala della collegiata di Klosterneuburg, eseguita da Nicola di Verdun nel 1181; rifacendosi a fonti espressive bizantine e a modelli antichi, Nicola creò vividi scenari per le scene ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] il cardinale vescovo di Ostia, Lamberto, e con il cardinale diacono Gregorio di S. Angelo. L'incontro avvenne tra Metz e Verdun e fu stilata una duplice dichiarazione che implicava la rinuncia delle investiture da parte di Enrico V e la promessa di ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] significa il Verbo, emanato direttamente dall'Altissimo o per il tramite di Gabriele (come in uno degli smalti di Nicola di Verdun nella chiesa abbaziale di Klosterneuburg presso Vienna); in realtà l'a. viene vista sempre di più come il momento in ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] Cristo disceso nel Limbo libera A., come primo dei patriarchi, ed Eva. Nell'altare di Klosterneuburg presso Vienna, realizzato da Nicola di Verdun (1181 ca.), il Salvatore afferra con la destra A. e con la sinistra Eva, per trarli in alto insieme: l ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] R. Poupardin, Le royaume de Provenzesous les Carolingiens (855-933), Paris 1901, passim; J. Calmette, La diplomatie carolingienne du traitéde Verdun à la mort de Charles le Chauve (843-877), Paris 1901, pp. 177 s.; J. Gay, L'Italie méridionale et l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] borgognone non è tuttavia il solo a propagarli, e molti altri centri, come Brogne, Gorze, Saint-Vanne di Verdun, Saint-Bénigne di Digione formano – in maniera indipendente – quella intellighenzia monastica che anima la Riforma della Chiesa nell ...
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verdunizzazione
verduniżżazióne s. f. [dal nome della città francese di Verdun, dove venne usata la prima volta]. – In igiene, tecnica di depurazione chimica delle acque, sinon. ormai in disuso di clorazione.
mosano
moṡano agg. – Relativo al fiume Mòsa e al territorio da esso attraversato (Francia orient., Belgio merid. e Paesi Bassi). Arte m., quella fiorita dall’inizio del 12° sec. ai primi decennî del 13° nella regione attraversata dalla Mosa,...