VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] al 1260, che seguiva la tipologia della croce dipinta.Nel 1330 ca. l'ambone dell'abbazia di Klosterneuburg, opera di Nicola di Verdun, del 1181, venne trasformato a V. in un altare a sportelli: furono realizzati un nuovo nucleo di legno e i lati ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] nella sinistra il rotolo, in quanto logos; chiesa abbaziale di Klosterneuburg presso Vienna, altare di Nicola di Verdun, 1181), costituiscono un elemento iconografico di origine occidentale.
In età mediobizantina la figura di Cristo divenne centrale ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] 'a. di Enoch (Gn. 5, 24) e di Elia (2 Re 2, 11), come in uno dei riquadri, opera di Nicola di Verdun (anteriore al 1181), nella chiesa abbaziale di Klosterneuburg presso Vienna, e successivamente nei manoscritti della c.d. Biblia pauperum, dove sono ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] Giovanni di Vandières, che riformò Gorze in Lorena (933), di Riccardo di Reims, che divenne nel 1005 abate di Saint-Vanne a Verdun - la cui influenza si estese fino ad Arras (Saint-Vaast), Liegi e Châlons-sur-Marne - e il cui discepolo Poppo fu posto ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] nude. Un simile ibrido di teologia e naturalismo caratterizza la pala della collegiata di Klosterneuburg, eseguita da Nicola di Verdun nel 1181; rifacendosi a fonti espressive bizantine e a modelli antichi, Nicola creò vividi scenari per le scene ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] significa il Verbo, emanato direttamente dall'Altissimo o per il tramite di Gabriele (come in uno degli smalti di Nicola di Verdun nella chiesa abbaziale di Klosterneuburg presso Vienna); in realtà l'a. viene vista sempre di più come il momento in ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] Cristo disceso nel Limbo libera A., come primo dei patriarchi, ed Eva. Nell'altare di Klosterneuburg presso Vienna, realizzato da Nicola di Verdun (1181 ca.), il Salvatore afferra con la destra A. e con la sinistra Eva, per trarli in alto insieme: l ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] di S. Pietro; quanto al curioso procedimento di incrostazione impiegato sulla placca della Crocifissione proveniente dal tesoro della cattedrale di Verdun (860 ca.; Londra, Vict. and Alb. Mus.), in cui frammenti d'oro sono inseriti in profondi fori ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] di contribuzione seguite dai donatori. Enrico II (1002-1024) fornì del denaro all'abate Riccardo di Verdun ("dedit ei impensas ut caementarios et necessarios artifices ad amplificandum monasterium et coenobium meliorandum munerare largiter possit ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] da grossi sottarchi che evidenziano il quadrato della campata (per es. c. orientale e occidentale del duomo di Verdun, 990-1024; c. della cattedrale di Metz, secondo quarto del sec. 11°), possono essere preferiti pilastri quadrangolari semplici ...
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verdunizzazione
verduniżżazióne s. f. [dal nome della città francese di Verdun, dove venne usata la prima volta]. – In igiene, tecnica di depurazione chimica delle acque, sinon. ormai in disuso di clorazione.
mosano
moṡano agg. – Relativo al fiume Mòsa e al territorio da esso attraversato (Francia orient., Belgio merid. e Paesi Bassi). Arte m., quella fiorita dall’inizio del 12° sec. ai primi decennî del 13° nella regione attraversata dalla Mosa,...