Giurista (Revigny, Lorena, 1230 circa - Firenze 1296); discepolo a Bologna di Iacopo di Balduino; poi (1274) prof. a Tolosa, forse dopo aver insegnato anche a Orléans. Chiamato più tardi a Roma come uditore [...] di Rota (1281), fu eletto da Nicolò IV vescovo di Verdun. È insieme con Pietro da Bellapertica, suo discepolo, il maggiore rappresentante del metodo dialettico applicato allo studio del diritto, che dette in Italia, nel secolo seguente, i frutti più ...
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Generale tedesco (Potsdam 1836 - Harnekop, Wriezen, 1919). Distintosi nelle campagne del 1864, 1866, 1870-71, fu sottocapo di S. M. dell'esercito nel 1889. Allo scoppio della prima guerra mondiale fu richiamato [...] in servizio e contribuì all'elaborazione strategica e tattica. Dopo l'insuccesso di Verdun (1916), si ritirò a vita privata. ...
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Uomo politico francese (Nancy 1755 - Richemont 1835). Avvocato al parlamento, deputato alla Legislativa (1791) e alla Convenzione (1792), presiedette la Convenzione dal 30 maggio 1793, contribuendo alla [...] caduta dei girondini. Commissario nei dipartimenti della Mosella e della Meurthe, nel 1794 fece giustiziare le giovinette di Verdun che avevano offerto fiori ai Prussiani. Fu poi funzionario napoleonico, proscritto dopo la caduta dell'Impero. ...
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Figlio (Francoforte sul Meno 823 - Bride-les-Bains 877) dell'imperatore Ludovico il Pio e della seconda moglie, Giuditta; dopo la morte del padre (840) si accordò con il fratello Ludovico il Germanico [...] contro il primogenito Lotario imperatore, vincitore a Fontenoy (841); col trattato di Verdun (843), ebbe dai fratelli il regno di Francia all'ovest della linea Schelda-Mosa-Saône-Rodano. Dovette tuttavia combattere contro i Bretoni, che non ...
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Generale francese (Nanteuil, Oise, 1601 - Parigi 1656), figlio di Henri, alla cui morte ottenne il governo della Linguadoca (1632), che difese contro gli Spagnoli (1637). Ciò gli valse il bastone di maresciallo. [...] In seguito (1644) scambiò il suo governo di Linguadoca contro quello di Metz e di Verdun; quindi ottenne la carica di colonnello generale dei Grigioni (1647); nel 1648 fu fatto viceré di Catalogna. Nel 1620 era divenuto duca e pari in conseguenza del ...
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Generale (Darmstadt 1886 - Berlino 1944); governatore militare della Francia dal febbr. 1942, entrò nella congiura degli ufficiali contro Hitler, che doveva concludersi con l'attentato del 20 luglio 1944. [...] In quel giorno fece arrestare i principali capi delle SS a Parigi, ma, fallito l'attentato, dovette liberarli. Tentò di uccidersi a Verdun, ma riuscì solo ad accecarsi. Condotto in Germania, fu impiccato. ...
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Figlio (n. 795 - m. Prüm, Renania-Palatinato, 855) di Ludovico il Pio, che lo designò erede del titolo imperiale e re d'Italia (818); dopo essere entrato in contrasto con il padre in seguito a una nuova [...] (840), L., che voleva ridurre suoi vassalli i fratelli, fu da questi vinto (841) e costretto alla pace (patto di Verdun, 843): conservò l'Italia, la dignità imperiale, un'ampia zona (Lotaringia) che dal mare del Nord giungeva alle Alpi. Mandò (844 ...
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Letterato e storico dell'arte francese (Parigi 1876 - ivi 1943). Collaboratore di numerosi periodici, in partic. (1904-43) della Revue des Deux Mondes; conservatore, dal 1912, del Museo André a Chaalis [...] e J. Joyce). Prese parte attiva alla prima guerra mondiale (Chroniques du temps de la guerre, 1919; La bataille de Verdun, 1920). Tra i suoi saggi di critica letteraria sono specialmente notevoli: Amitiés littéraires (1928); Shakespeare (1931); La ...
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Figlio (Laon 941 - Compiègne 986) di Luigi IV e di Gerberga, sorella dell'imperatore Ottone I. Consacrato re a Reims (954), regnò sotto la tutela di Ugo il Grande, duca di Francia, poi del figlio di questo, [...] la Lorena e occupare Aquisgrana (978). Ma Ottone II reagì, marciando su Parigi. Approfittando della morte di quest'ultimo occupò Verdun (984). Eletto Ottone III imperatore, L. cercò invano di raggiungere un accordo nei territorî oggetto di contesa. ...
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Secondogenito (Saint-Germain-en-Laye 1519 - Parigi 1559) di Francesco I, per la morte del fratello Francesco (1536) divenne l'erede al trono. Sposò nel 1533 Caterina de' Medici, ma fu dominato fino alla [...] , riprese la lotta contro Carlo V, alleandosi coi principi protestanti tedeschi e coi Turchi. Occupò nel 1552 Nancy, Toul, Verdun, Metz e nello stesso anno s'impegnò contro gli Spagnoli in Piemonte, aiutando poi i Senesi ribelli, finanziando Piero ...
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verdunizzazione
verduniżżazióne s. f. [dal nome della città francese di Verdun, dove venne usata la prima volta]. – In igiene, tecnica di depurazione chimica delle acque, sinon. ormai in disuso di clorazione.
mosano
moṡano agg. – Relativo al fiume Mòsa e al territorio da esso attraversato (Francia orient., Belgio merid. e Paesi Bassi). Arte m., quella fiorita dall’inizio del 12° sec. ai primi decennî del 13° nella regione attraversata dalla Mosa,...