Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari, servendosi delle caratteristiche naturali del terreno e modificandole opportunamente con apprestamenti tecnici.
Preistoria [...] risultati che si ottennero con le f. permanenti furono inferiori al previsto, tranne che nel caso della difesa di Verdun, dove il forte di Douaumont svolse un ruolo essenziale. Assunse invece grandissima importanza la f. campale perché più efficace ...
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CAPPELLO, Giovanni
Angelo Ventura
Nato a Venezia nel 1497 da Lorenzo di Giovanni e da Paola di Francesco Priuli, apparteneva a ricca e influente famiglia del patriziato veneziano. Il padre era procuratore [...] spostamenti durante la guerra contro Carlo V, e in particolare nella campagna per la conquista di Metz, Toul e Verdun. Ma attraverso le istruzioni impartitegli periodicamente dal governo veneto, conservate nei registri del Senato, e i pochi dispacci ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] tre canonici di quella Chiesa: la designazione, però, non fu approvata dal papa, che preferì nominare a quella sede il vescovo di Verdun (9 apr. 1255). Il 17 dicembre dello stesso anno, Alessandro IV confermò l'impegno a concedere al F. la prima sede ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] tra l'imperatore e la Lega protestante. Nel 1552 Enrico II occupò i tre Principati vescovili di Metz, Toul e Verdun, appartenenti all'Impero. La guerra si estese subito anche all'Italia, dove truppe francesi sostennero in Corsica la rivolta contro ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] altro nobile longobardo, che fece poi fortuna alla corte franca: quel Pietro, cui Carlo Magno concesse il vescovado di Verdun, per compensarlo - si disse - del tradimento grazie al quale i Franchi avevano potuto impossessarsi di Pavia nel 774. Però ...
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GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] , G. giunse ad Acri il 1º giugno e la sua custodia, nonché quella di Berengaria, fu affidata a Bertrando di Verdun.
Durante la sua permanenza in Palestina, G. assunse notevole rilievo nell'ambito della gestione diplomatica della crociata. Infatti, le ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] primo ad avere il titolo di re (suo padre, Carlo Martello, aveva ancora soltanto il titolo di maggiordomo). Col Trattato di Verdun nell'843, gli eredi di Carlomagno si spartirono l'impero all'incirca in tre parti: Italia, Francia e Germania. L'ultimo ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] il metro zoppicante, fanno pensare a un caso analogo a quello della lettera a Ildebrando attribuita a Teodorico vescovo di Verdun, ma che risulta essere stata composta da Venrico di Treviri. Forse anche la Defensio era il lavoro di uno "scholasticus ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] vescovi simoniaci (3-5 ott. 1049). Numerose bolle furono indirizzate a destinatari francesi e lotaringi.
L. IX passò da Verdun e Metz per raggiungere Magonza e il 19 riunì un sinodo cui parteciparono quasi quaranta vescovi; presiedendo l'assemblea al ...
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. Per adeguarsi alle nuove possibilità, offensive dell'arma aerea, la difesa e la protezione (v. antiaerea, protezione, App. I, p. 122) si sono andate perfezionando ed organizzando con l'impegno di tutte [...] e produttive delle sue colonie e dominî.
Costruzioni protettive. - Già l'esperienza della prima Guerra mondiale (Verdun, ecc.) forniva dati impressionanti, circa gli spessori di calcestruzzo, ferro o terreno necessarî alla protezione da proiettili ...
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verdunizzazione
verduniżżazióne s. f. [dal nome della città francese di Verdun, dove venne usata la prima volta]. – In igiene, tecnica di depurazione chimica delle acque, sinon. ormai in disuso di clorazione.
mosano
moṡano agg. – Relativo al fiume Mòsa e al territorio da esso attraversato (Francia orient., Belgio merid. e Paesi Bassi). Arte m., quella fiorita dall’inizio del 12° sec. ai primi decennî del 13° nella regione attraversata dalla Mosa,...