- Unità di misura inglese (propr. «verga» o «pertica»), di lunghezza pari a 0,9144 m; si divide in 3 feet e in 36 inches. In prima approssimazione si può assumere 12 yards=11 m. ...
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pene
Giulio Levi
Fallo, asta, verga, pisello…
Il pene è l’organo sessuale maschile per eccellenza: una protuberanza cilindrica carnosa di dimensioni e consistenza assai variabili da individuo a individuo [...] e a seconda del suo stato funzionale. È percorso da un canale dal quale esce l’urina, quando la vescica piena si contrae, e da cui viene espulso il liquido seminale contenente gli spermatozoi, durante ...
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COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
Giovanni Verga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] per molti anni primario dell'ospedale di S. Anna di Como; egli inoltre resse, nella sua città, varie cariche amministrative. Il C., compiuti gli studi medi a Como, si iscrisse alla facoltà di medicina ...
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Costruzione dell’identità dell’Europa
Marcello Verga
Nel Novecento, sono stati i più tragici avvenimenti della storia europea a rendere consapevoli i governi e le opinioni pubbliche europei della necessità [...] di interrogarsi sull’Europa, sugli europei, sul loro destino, sulla necessità di una forma di convivenza pacifica: dagli anni dei due dopoguerra alla caduta del muro di Berlino, alla fine dell’impero sovietico. ...
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RABDOCELI (lat. scient. Rhabdocoela; dal gr. ῥάβδος "verga" e κοῖλον "cavità")
Sottordine della classe Turbellarî del tipo dei Platelminti o vermi piatti. Si distinguono dagli altri Turbellarî (Tricladi, [...] Policladi e Aceli) per essere provvisti di cavità gastrovascolare rettilinea, in genere non ramificata. Sono vermi di dimensioni piuttosto piccole (per lo più pochi millimetri di lunghezza) ermafroditi; ...
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RICHECOURT, Dieudonne Emmanuel Nav conte di
Marcello Verga
RICHECOURT, Dieudonné Emmanuel Nay conte di. – Nacque a Saint-Mihiel (Lorena) il 2 gennaio 1697 da Charles-Ignace Nay, signore di Pont sur [...] Migliorini - C. Mangio, Il Granducato di Toscana. I Lorena dalla Reggenza agli anni rivoluzionari, Torino 1997); M. Verga, Da “cittadini” a “nobili”. Lotta politica e riforma delle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, Milano 1990; Il ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Secondogenito di Ludovico il Moro, nacque il 4 febbraio 1495. Caduto il dominio sforzesco, seguì il padre in Germania (1499). Tornò a Milano quando il [...] fratello Massimiliano ebbe riguadagnato il potere. Caduto anche Massimiliano, ritornò in Germania, dove visse esule ed oscuro fino al 1521 allorché la lega tra papa Leone X e l'imperatore Carlo V, vittoriosa ...
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Nata nel 1372 nel castello di Tenda, da Pietro Balbo Lascaris, conte di Ventimiglia e signore di Tenda e, probabilmente, da Margherita del Carretto, dei marchesi del Finale, circa il 1398 andò sposa al condottiero Facino Cane. Bella, gentile di modi e di costumi, e nel tempo stesso coraggiosa fino a seguire il marito nei pericoli della guerra, ne fu molto amata, ed ebbe su di lui grande influenza. ...
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GIAN GALEAZZO Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nato nel Castello di Abbiategrasso il 10 giugno 1469 da Galeazzo Maria e da Bona di Savoia; quando fu ucciso il padre fu, a otto anni, riconosciuto [...] duca, sotto la reggenza della madre, assistita da Cicco Simonetta. Ma lo zio Lodovico il Moro riuscì a sostituirsi nella reggenza e a diventare arbitro del governo (1481). E gli fece bensì dare un'istruzione ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque a Fermo il 24 gennaio 1444 dal conte Francesco e da Bianca Maria Visconti. Fu fatto istruire molto bene nelle arti belliche, nelle scienze e [...] nelle lettere. Il padre, divenuto duca di Milano, lo mandò ambasciatore straordinario all'imperatore Federico III, venuto in Italia per ricevere la corona imperiale da Niccolò V; poi a Pio II in occasione ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...