Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] al medesimo, concreto, empirismo, ma risulta palesemente indadeguato all’esame del trattato teorico, quegli Elementi d’agricoltura che Re verga nel 1798 e ripropone, in nuove edizioni, fino alla morte, che lo coglie, prematuramente, nel 1817. La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria, dal greco κρίνειν (“discernere”, “giudicare”), si può definire, [...] di fattori (sentimenti, idee, passioni) che hanno determinato un certo tipo di scrittura (Problemi di metodo critico, 1929; Giovanni Verga, 1934); sulla stessa linea Walter Binni, allievo di Russo, approfondisce l’analisi di vari autori e testi nel ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] del sapere; si citano qui di seguito i più importanti. Grammatica: rotulo, libro o tavola, su cui scrive un bimbetto; verga o sfera per stimolare lo scolaro pigro; l'insegnante può avere in mano anche coltello e raschietto per togliere gli errori ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] posizione assunta nei confronti del cinema da autori come G. Verga, G. Gozzano, L. Pirandello, Mascagni aderì invece con , entrambi di Goffredo Alessandrini; Pietro Micca, 1938, di Aldo Vergano) e Antonio Veretti (Le scarpe al sole, 1935, di Marco ...
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POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] Massimi continuò a stimolare l’artista, chiedendogli regolarmente opere, spesso legate al destino di Mosè (Mosè cambia in serpente la verga d’Aronne e Mosè calpesta la corona di Faraone, 1645 circa, Parigi, Museo del Louvre). Nella città eterna, il ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] aveva portato in Perugia il suo splendido mecenatismo proteggendo le arti e i letterati ("O dell'arbor di Giove altera verga").
Un'altra ambasceria sostenne il B. nel 1553, quando, dovendo i Perugini scegliere "virum probum" da inviare a Giulio III ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] pubblicato postumo, con il titolo Scoppio differito (Venezia 1977).
Dal 1919 al 1974 diresse l'istituto neurobiologico A. Verga dell'ospedale psichiatrico di Milano, in Mombello. Insieme a Paolo Pini, Gaetano Perusini e Giuseppe Antonini progettò e ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] di Bologna diretto da D. Niccodemi, che aveva scelto come sede il teatro Comunale, dopo la commemorazione di G. Verga tenuta da L. Pirandello, recitò con la moglie Caccia al lupo, dando una interpretazione sobria e vigorosa della parte del ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] Nel 1966, dopo otto anni di lontananza dalle scene romane, tornò a Roma con due recite del teatro Stabile: Dal tuo al mio di G. Verga, in una discussa messa in scena di P. Giuranna, e l'inedito Rose rosse per me dell'irlandese J. O'Casy, per la regia ...
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VENUTI, Marcello. –
David Armando
Nacque a Cortona il 9 agosto 1700, primogenito del marchese Giuseppe e di Maria Francesca Baldelli, e fu battezzato il 22 come Niccolò Marcello.
Morto il padre nel [...] , in L’Accademia Etrusca (catal.), a cura di P. Barocchi - D. Gallo, Milano 1985, pp. 53-57, da integrare con i contributi di M. Verga, E. Karwaca Codini, M. De Vos e D. Levi nello stesso volume, e con E. Mori, Le tombe dei Venuti, in Annuario dell ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...